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Passano alcuni anni a seguito degli eventi che concludono Jigoku Shoujo Futakomori e l'anime inizia a seguire le vicende di Yuzuki Mikage, una tredicenne che frequenta una scuola media della città di Saigawara. Yuzuki, volente o nolente, si ritroverà ad avere a che fare con Jigoku Shoujo e la Corrispondenza per l'Inferno, e inizierà a vedere con i propri occhi le vendette richieste e ricevute da molte persone che conosce. Perché Jigoku Shoujo ha scelto proprio lei? Qual'è il suo scopo?

Mitsuganae significa "calderone a tre piedi" o "i tre piedi del calderone". Il calderone rappresenta l'Inferno, e i tre piedi su cui poggia rappresentano i tre sentimenti negativi per eccellenza: odio, rancore e invidia. Tre sentimenti molto pericolosi che possono portare all'Inferno chi li prova e, in questo caso, anche chi li fa provare. Mentre Futakomori era più simile alla prima serie, Mitsuganae si discosta sensibilmente, offrendo novità, ma al contempo stesso perdendo qualcosa. L'elemento dell'horror sparisce completamente, e l'anime assume tinte più leggere. Ma è tutta apparenza, poiché nasconde qualcosa di ancora più cattivo rispetto alle prime due, ma è una cattiveria velata che va scoperta dallo spettatore. Durante le prime due serie, in molti casi le vendette avevano un loro senso, seppur fossero estreme: desiderare e volere l'Inferno per qualcuno è una cosa gravissima, ma le prime due serie hanno mostrato individui che subivano cattiverie, e che per disperazione si sono auto-condannati all'Inferno per mandarci il proprio aguzzino o comunque una persona cattiva. In qualche caso, però, gli invii all'Inferno sono nati da stupidità o malintesi e, come si è visto soprattutto durante Futakomori, sono state bandite all'Inferno anche molte persone completamente innocenti. Ed è proprio su questo che gioca Mitsuganae, ovvero sulle persone innocenti che vengono bandite all'Inferno, per futili motivi, per malintesi, o per stupidità di chi decide di spedire all'Inferno. La crudeltà di Mitsuganae non sta quindi nei confronti dei protagonisti umani di turno, ma piuttosto verso i loro bersagli, che in molti casi non meritano l'Inferno. Si è passati quindi da protagonisti-vittime a protagonisti-carnefici.

Ciò è un'arma a doppio taglio, poiché molti episodi sono strutturati in modo da rendere insensate le vendette, o estremamente esagerate. Fortunatamente, non tutti gli episodi sono così, ma diciamo tanti. Ne consegue che l'anime parte subito con una marcia in meno rispetto alle precedenti serie. A peggiorare il tutto ci si mette una sceneggiatura non impeccabile, che presenta grosse sbavature e alcuni errori: anche le prime due serie non erano esenti da difetti ed errori, ma tali sbavature erano minime e contenute, mentre in Mitsuganae salta fuori qualche incoerenza e incongruenza di troppo, che rovinano un po' l'anime.

Mitsuganae non parte molto bene, lasciando perplessi, facendo storcere il naso. I casi si presentano come banali e frivoli. Tuttavia, a metà serie avviene un grosso cambiamento, che fa sperare in bene, le cose cominciano a farsi davvero interessanti, e si cominciano a vedere ottimi episodi, sebbene non si riesce a tornare ai livelli delle serie precedenti. Ma la vera forza di Mitsuganae sta nel finale, perché sa offrire un finale meraviglioso, che risolleva fortemente tutta l'opera. Tuttavia, per quanto possa essere un capolavoro il finale, da solo non basta per far considerare magnifica l'intera serie come le altre due. Possiamo quindi dire che, se le prime due serie sono superbe dall'inizio alla fine, Mitsuganae ha prestazioni altalenanti, perché ha troppi episodi sottotono e decisamente inferiori rispetto a quelli delle prime due serie. Un vero peccato, perché se tutta la serie fosse stata ai ritmi del suo finale, avrebbe potuto firmare la consacrazione definitiva di tutto l'anime di Jigoku Shoujo, riuscendo ad avere un maggiore successo mondiale, e invece purtroppo si rovina da solo. Presa singolarmente, la serie di Mitsuganae è ottima, ma impallidisce se messa a confronto con le prime due serie. La serie comunque non è disastrosa, rimane un gran bell'anime, però si sarebbe potuto fare meglio, molto meglio di così, peccato.

La parte tecnica resta ottima come le serie precedenti, l'animazione è ulteriormente migliorata, e la colonna sonora ampliata con nuove ottime musiche, e anche le sigle non sono da meno. C'erano le basi per sfornare un capolavoro, pochi episodi strepitosi non bastano per colmare il vuoto lasciato dagli altri episodi. È un vero peccato che Mitsuganae non sia a livello delle due serie precedenti. Non posso assegnare un dieci pieno, perché si poteva fare di più, no, anzi, si doveva fare di più.