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"Solanin", tratto dall'omonimo manga di Inio Asano, è un film che parla della ricerca della felicità, ma, soprattutto, del difficile passaggio dall'adolescenza all'età adulta e di cosa voglia dire confrontare i propri sogni con la dura realtà. Ne sono un esempio Meiko e Naruo, che stanno insieme dall'università e convivono nonostante le difficoltà che gli si parano davanti. Meiko non sa cosa vuole veramente dalla vita, e rinuncia a un lavoro di cui ha assolutamente bisogno solo perché non si trova bene, mentre Naruo sogna di sfondare nel mondo della musica con il suo gruppo e sembra essere disposto a tutto pur di riuscirci. Ma la vita non è per nulla facile, soprattutto per due giovani sognatori come loro.

Il lungometraggio di Miki Takahiro ci narra proprio questo cruciale momento delle loro vite. E ad accompagnarci in questo racconto c'è una canzone scritta da Naruo: "Solanin". E' questa dolcissima e triste canzone ad essere la struttura portate del film stesso. Nasce come la carta vincente del gruppo di Naruo, i ROTTI, quello che dovrebbe garantirgli di sfondare nell'industria discografica, ma finisce per diventare il punto di svolta nella vita di Meiko, la canzone che racchiude tutti i suoi sentimenti, i dubbi, le paure, i momenti felici e la tristezza. Si tratta infatti di una canzone d'addio, quella che un primo momento a Meiko sembra un addio da parte di Naruo, ma che in realtà è un addio al passato e ad un tempo che ormai è irraggiungibile. Un addio all'adolescenza.

Devo ammettere che all'inizio la narrazione è un po' lenta, ma descrive davvero bene le incertezze della gioventù... poi, il film prende piede catturando prima lo spettatore con il racconto delle vite di questi due giovani, per poi travolgerlo con una tragedia che sconvolge le loro vite, ma che al contempo è in grado di dare al film un'incredibile slancio emotivo. Per quanto riguarda la recitazione, i protagonisti hanno dato un'ottima prova, ma quella che risalta più di tutti è una bravissima Aoi Miyazaki che, verso la fine del film, arriva a perfino risplendere con un'interpretazione di "Solanin" davvero commovente.

Una piccola curiosità: "Solanin" è una canzone scritta dallo stesso Inio Asano per il suo manga e poi arrangiata per questo lungometraggio dalla rock band giapponese Asian Kung-Fu Generation. Nel film vediamo la canzone interpretata prima da Kengo Kora e, verso la fine, dalla bravissima (e bellissima) Aoi Miyazaki.