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"Yondemasu yo, Azazel-san" (lett. "Sei stato evocato, Azazel-san") è una serie TV basata sull'omonimo manga di Yasuhisa Kubo. La storia ruota attorno alla giovane Rinko Sakuma, che fa da assistente all'investigatore privato/evocatore di demoni Akutabe e ai vari demoni che quest'ultimo utilizza per risolvere i suoi casi. Nonostante l'ambientazione sovrannaturale si tratta di un anime comico, ma che sfrutta delle gag piuttosto volgari.

La meganekko e il demone
"Yondemasu yo, Azazel-san" è una serie molto breve e senza troppe pretese. Come protagonista abbiamo la giovane Sakuma, studentessa che lavora part-time come segretaria per un'agenzia di investigazione. Purtroppo il suo datore di lavoro non è un semplice investigatore, ma uno degli evocatori di demoni più potenti e pericolosi in circolazione, e la ragazza finirà per restare invischiata nel mondo dell'occulto. Però le cose non sono proprio come possono apparire e i terrificanti demoni che popolano le profondità infernali, una volta su questo mondo, assumono un aspetto a dir poco ridicolo (sembrano quasi dei peluche). Evocati per risolvere dei problemi, con i loro strampalati poteri, riescono a combinare un guaio dopo l'altro, lasciando la povera Sakuma alle prese con delle situazioni al limite dell'assurdo.

Ed è proprio su queste situazioni paradossali che si basa l'anime, dando vita a una sequela continua di gag, anche se bisogna ammettere che si tratta di una comicità piuttosto volgare, che spesso sfocia nel trash. Entrano in scena una sfilza di demoni uno più strampalato dell'altro... Azazel è il demone della lussuria e passa la maggior parte del tempo a molestare la povera Sakuma; Beelzebub è una specie di pinguino coprofago che ha il potere di scatenare degli attacchi di diarrea incontrollabile; Moloch è un demone dall'aspetto di toro che tende a risolvere tutto con la violenza; Salamander ha la capacità di far cambiare idea alle persone, ma ha la fissa che le donne siano degli esseri inferiori; mentre Undine è una sirena (e qui crolla il mito delle sirene) estremamente gelosa che cambia l'aspetto delle cose e delle persone a seconda del suo umore. E a dare ordini a questo gruppetto di demoni fuori di testa ci sono i due personaggi principali.

Akutabe è il titolare dell'agenzia investigativa, ma non è che sia molto presente. Di solito fa la sua comparsa se c'è da accettare un caso, se c'è da menare le mani oppure se serve il suo intervento per risolvere una situazione pericolosa (e di solito lo fa menando le mani). Rinko Sakuma invece è quella che, assieme ai demoni, può essere definita la vera protagonista. Infatti la storia inizia seguendo il suo racconto e prosegue narrando le sue disavventure con i demoni. Saku-chan (come la chiama Azazel) è quella che può essere definita la tipica meganekko (cioè una ragazza carina con gli occhiali) dolce e gentile, però, man mano che entra in contatto con il mondo dei demoni, si accorge che questi sfruttano le sue debolezze contro di lei, e così si mette a studiare la magia. Però più studia e più il suo carattere cambia, col passare del tempo e con maggiore padronanza delle sue capacità diventa sempre più simile al suo datore di lavoro, e alla fine non si fa troppi problemi a infliggere dolorose punizioni ai suoi sottoposti (di solito Azazel).

Com'è facilmente intuibile, non c'è una trama di fondo degna di questo nome e il tutto viene tenuto assieme dai siparietti comici. Durante la serie c'è anche un tentativo di aggiungere una vena un po' più drammatica, introducendo lo scontro fra angeli e demoni, ma è un mezzo fallimento e ottiene, come unico risultato, un calo nella narrazione che neanche qualche sketch azzeccato riesce a compensare del tutto. Per quanto riguarda la parte tecnica, l'unica nota che mi viene da fare è sul character design. I personaggi principali e i demoni sono disegnati decisamente bene, ma tutti i personaggi di poco conto (tranne le belle ragazze) hanno un aspetto grottesco e caricaturale, probabilmente volto a sottolineare il lato assurdo delle vicende. Detto questo, si tratta di una serie molto particolare e l'effetto complessivo è talmente strambo che, dopo averla finita, ci metterete un po' a capire se vi è piaciuta o meno (per quello che mi riguarda, ogni volta che vedo quella faccia da p***a di Azazel, mi viene da ridere).