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9.0/10
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Chobits probabilmente è una delle opere più famose delle Clamp. Quest’ultimo è il nome di un gruppo di mangaka, originariamente dodici, ma che poi si è sfoltito fino a raggiungere la attuale quattro persone, più precisamente le attuali quattro donne.

La storia si sviluppa in un presente o un non tanto prossimo futuro immaginario, nel quale la tecnologia è molto progredita. Grazie a questa tecnologia molto avanzata i PC vengono creati e costruiti dando loro una forma umana. Questi ultimi vengono normalmente venduti nei negozi, e non è strano vedere normali ragazzi, o ragazze, che girano per la città coi loro amati PC.

Ma per il protagonista di questa storia le cose vanno diversamente. Egli, infatti, a causa del loro elevato costo, non può permettersene uno, e per potersi mantenere lavora part-time al pub Yorokonde, mentre di giorno continua a frequentare la scuola di preparazione agli esami di ammissione all’università. Una sera però Hideki Motosuwa, questo è il nome del protagonista, dopo aver finito il turno serale del suo lavoro part-time, sulla strada di ritorno per casa, abbandonato fra i rifiuti, trova un PC, che inizialmente scambia per un ragazza. Incredulo dell’accaduto senza farsi vedere da nessuno lo prende e se lo porta a casa sua. Dopo aver trovato il tasto d’accensione (immaginatevi dov’è… ^^), il PC si risveglia e giratosi verso Motosuwa pronuncia una specie di verso: <i>"Chii"</i>; questo verso poi diventerà il nome di questo misterioso PC. Hideki in seguito scopre che Chii non ha nessun programma installato all’interno, e a causa di questo non dovrebbe neanche muoversi, e si comporta come una bambina alla quale bisogna insegnare praticamente tutto, anche a vestirsi!

Nella storia poi subentrano altri personaggi, come la vicina di casa di Hideki, che svolgerà un ruolo fondamentale nella storia, o come il compagno di classe del protagonista Shinbo, e la loro professoressa Tanako Shimizu. Per scoprire qualcosa di più su Chii, Hideki incontrerà Minoru Kokubunji, un bambino esperto in PC, nonché creatore di un PC artigianale di nome Yuzuki, creato per poter di nuovo riavere al suo fianco la sorella morta poco tempo prima. Poi vi sono altri personaggi come la compagna di lavoro di Motosuwa, o il proprietario della pasticceria dove Chii andrà a lavorare.

I personaggi quindi non sono moltissimi, ma tutti interagiscono alla perfezione in una storia che rileggendola appare sempre più bella. La vicenda è carica di mistero, ma anche di sentimento. Infatti il problema sostanziale che si pone il protagonista, andando avanti con la storia, è se gli sarà possibile riuscire ad amare una macchina, se è giusto provare dei sentimenti per un semplice PC, anche se possiede una forma umana. Lo stesso identico problema se lo era posto inizialmente il proprietario della pasticceria nei confronti di un PC che in seguito finì con sposarlo, e la stessa domanda si fa l’esperto di PC artigianali che inizia a provare dei veri sentimenti verso il PC che dovrebbe riportargli in mente la sorella.
E’ una vicenda che dopo aver letto il primo volume, si giudicherebbe abbastanza semplice, ma che tiene sulle spine, cioè non rivela praticamente nulla della vera natura del PC che Hideki ha trovato fra i rifiuti e del suo strano comportamento nei confronti del suo nuovo “proprietario”, fino al volume 7. In questo volume finalmente si avranno le informazioni necessarie a comprendere tutti gli episodi letti precedentemente e a preparasi al bellissimo finale.
E’ come se tutti i personaggi fossero dei fili che, abilmente e sapientemente intrecciati dalle bravissime autrici, vadano a formare un’unica che corda che porterà all'epilogo.

Il manga uscito in Giappone fra il 2001 e il 2002 è portato in Italia da Star Comics, inizialmente pubblicato sulle pagine di Kappa Magazine, a partire dal maggio del 2003, e poi raccolto, come nel suo paese d’origine, in 8 tankobon. L’edizione che porta Star Comics è piuttosto decente. Presenta delle pagine non troppo spesse, anzi per niente, ma che riportano le tavole a colori della serie. Unica vera pecca è il senso di lettura invertito, ovvero si legge come un qualsiasi fumetto occidentale. Il prezzo è di 3,10 a volumetto.

Un bellissimo manga che possiede una forte carica emotiva che saprà emozionare anche i più duri (dopo aver letto l’ultimo volume non puoi rimanere impassibile, non saresti umano!). Un manga consigliato anche per chi vuole avvicinarsi alle Clamp, queste fantastiche quattro mangaka, che con le loro opere continuano a farci sognare.

Peppo-kun