Recensione
Death Note
9.0/10
Death Note è sicuramente uno di quei manga che si distinguono dalla massa per le riflessioni che esso porta.
La storia, una volta iniziata, ti prende e ti lascia senza fiato piazzando colpi di scena inseriti ad arte nei vari volumi, lasciandoti sempre con la voglia di saperne di più. Il ritmo cala negli ultimi volumi, dove vi sono molte ripetizioni, e non si capisce molto la storia per via dei troppi personaggi coinvolti. Il finale è la cosa che più mi ha sconvolto di questo manga.
Il protagonista è Light (Raito in Giappone) Yagami, uno studente che trova casualmente un quaderno lasciato cadere da uno Shinigami (Dio della morte). Inizialmente scettico sulle potenzialità del quaderno, lo prova e,vedendo che funziona, decide di cambiare il mondo. Il personaggio Light è a mio parere azzeccatissimo: geniale, cinico, egocentrico e con una freddezza davvero impressionante.
Il suo principale antagonista è L, un detective dal carattere molto simile a Light, anche se con idee sulla giustizia completamente diverse. Light crede che per creare un nuovo mondo migliore bisogna uccidere tutti i criminali e coloro che infrangono le regole. L disapprova questa tecnica, considerandola inumana e spregevole.
Il duello mentale tra i due continua lungo tutto il manga, prima con Elle e poi con Near e Mello, dando vita a una suspense e un'attesa davvero incredibili.
Un manga davvero consigliato per chi vuole fare una lettura diversa dalle solite, voto 9.
La storia, una volta iniziata, ti prende e ti lascia senza fiato piazzando colpi di scena inseriti ad arte nei vari volumi, lasciandoti sempre con la voglia di saperne di più. Il ritmo cala negli ultimi volumi, dove vi sono molte ripetizioni, e non si capisce molto la storia per via dei troppi personaggi coinvolti. Il finale è la cosa che più mi ha sconvolto di questo manga.
Il protagonista è Light (Raito in Giappone) Yagami, uno studente che trova casualmente un quaderno lasciato cadere da uno Shinigami (Dio della morte). Inizialmente scettico sulle potenzialità del quaderno, lo prova e,vedendo che funziona, decide di cambiare il mondo. Il personaggio Light è a mio parere azzeccatissimo: geniale, cinico, egocentrico e con una freddezza davvero impressionante.
Il suo principale antagonista è L, un detective dal carattere molto simile a Light, anche se con idee sulla giustizia completamente diverse. Light crede che per creare un nuovo mondo migliore bisogna uccidere tutti i criminali e coloro che infrangono le regole. L disapprova questa tecnica, considerandola inumana e spregevole.
Il duello mentale tra i due continua lungo tutto il manga, prima con Elle e poi con Near e Mello, dando vita a una suspense e un'attesa davvero incredibili.
Un manga davvero consigliato per chi vuole fare una lettura diversa dalle solite, voto 9.