Recensione
Tutor Hitman Reborn!
10.0/10
Ecco finalmente uno shonen divertente e un po' diverso dal solito!
A mio parere noi lettori italiani possiamo meglio apprezzare quest'opera. Si tratta infatti di una storia nata da uno spunto maccheronico: la mafia. Sono inoltre presenti numerosi riferimenti all'Italia.
Il racconto inizia presentando il protagonista, Tsunayoshi Sawada, un ragazzo giapponese come tanti, soprannominato "ImbranaTsuna" per via del suo carattere un po' debole e molle. Per questo motivo sua madre decide di affiancargli un tutore, che si rivela essere... Un bambino! Ma non un bambino normale, bensì uno dei più grandi assassini della famiglia Vongola, famoso in tutto il mondo della mafia.
Con questo inizio si sviluppa una storia molto interessante.
Nei primi volumi sono presentati solo i vari personaggi, con brevi storie che possono sembrare autoconclusive.
Dal settimo volume in poi, però, inizia la vera trama, con la contesa degli anelli della famiglia Vongola.
Il tratto di Akira Amano è fluido e molto bello, innovativo, in netto miglioramento rispetto ai primi volumi. Anche i personaggi sono ben caratterizzati, anche se a volte possono apparire un po' come delle macchiette.
Secondo me questo è lo shonen più innovativo dell'ultimo periodo, fresco, simpatico e nuovo, nonostante siano presenti i soliti canoni che contraddistinguono il genere (tipo i power-up e cose del genere).
Consiglio a tutti la lettura di questo manga, per leggere qualcosa di divertente e diverso dal solito!
A mio parere noi lettori italiani possiamo meglio apprezzare quest'opera. Si tratta infatti di una storia nata da uno spunto maccheronico: la mafia. Sono inoltre presenti numerosi riferimenti all'Italia.
Il racconto inizia presentando il protagonista, Tsunayoshi Sawada, un ragazzo giapponese come tanti, soprannominato "ImbranaTsuna" per via del suo carattere un po' debole e molle. Per questo motivo sua madre decide di affiancargli un tutore, che si rivela essere... Un bambino! Ma non un bambino normale, bensì uno dei più grandi assassini della famiglia Vongola, famoso in tutto il mondo della mafia.
Con questo inizio si sviluppa una storia molto interessante.
Nei primi volumi sono presentati solo i vari personaggi, con brevi storie che possono sembrare autoconclusive.
Dal settimo volume in poi, però, inizia la vera trama, con la contesa degli anelli della famiglia Vongola.
Il tratto di Akira Amano è fluido e molto bello, innovativo, in netto miglioramento rispetto ai primi volumi. Anche i personaggi sono ben caratterizzati, anche se a volte possono apparire un po' come delle macchiette.
Secondo me questo è lo shonen più innovativo dell'ultimo periodo, fresco, simpatico e nuovo, nonostante siano presenti i soliti canoni che contraddistinguono il genere (tipo i power-up e cose del genere).
Consiglio a tutti la lettura di questo manga, per leggere qualcosa di divertente e diverso dal solito!