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7.0/10
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<b>[Attenzione, possibili Spoiler]</b>
Folie è un’adolescente, che vive spensieratamente con i genitori e il fratello Mirko spostandosi da una città all’altra insieme a un gruppo di zingari: tutti la adorano per via della sua straordinaria bellezza, unita a un carattere gioioso ed esuberante e a un eccezionale talento nel suonare il pianoforte.
L’incontro con il conte Frederick Bransche dà una svolta improvvisa alla sua vita, infatti questi scopre che Folie possiede un medaglione con inciso il nome Fostine, lo stesso della figlia del Granduca di Vienna, misteriosamente scomparsa dodici anni prima insieme alla madre e da tutti ritenuta morta.
Il padre di Frederick, accusato dell’assassinio, è morto senza poter dimostrare la falsità dell’infamante accusa e da allora la sua famiglia è caduta in disgrazia; tuttavia, l’arrivo di Folie a casa Bransche, dove viene ospitata per ricevere lezioni di piano e di bon ton dalla madre di Frederick, porta una ventata di allegria e freschezza nella vita dei suoi occupanti.
In breve tempo Folie si ritrova al centro di numerosi intrighi e movimentati avvenimenti di vario tipo, prima di raggiungere finalmente la serenità a lungo desiderata.
Quest’opera non mostra elementi particolarmente originali, limitandosi a riproporre i principali stereotipi del genere shojo, sia a livello grafico (una protagonista dai lunghi capelli biondi, affiancata da un protagonista bello e tenebroso) che nell’evoluzione della storia (l’eroina conquista la meritata felicità dopo aver affrontato innumerevoli peripezie); inoltre, la sua brevità non sempre favorisce lo sviluppo equilibrato della trama, determinando una risoluzione un po’ troppo affrettata per alcune vicende.
Eppure, si tratta di una miniserie che si legge con piacere e potrà essere sicuramente apprezzata da chi è in cerca di una lettura leggera e senza troppe pretese.
L’edizione Star Comics nel complesso si presenta abbastanza bene, con una sovracopertina lucida e una discreta qualità di carta e stampa, tuttavia, nonostante il prezzo di 6 euro a volume, lascia un po’ a desiderare nella cura dei dettagli, come per esempio nella scelta della carta per la copertina, a mio avviso eccessivamente morbida, o nella stampa sulla copertina piena di sbavature, cosa non del tutto giustificabile dal fatto che è destinata a rimanere nascosta sotto la sovracopertina.