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Se il primo manga non si scorda mai, il secondo non è da meno. Se Slam Dunk è stato il mio "primo amore", ed è il mio manga preferito, Beck viene subito dopo.
Prima di cominciare a recensire questo manga ci tengo a dire che qualche lacrima sincera alla fine della serie l'ho versata, e mi mancherà tantissimo. La storia parte con il protagonista, Yukio "Koyuki" Tanaka, che tornando sulla via di casa, dopo esser stato "pestato" da due truffatori, salva uno strano cane (tutto rattoppato) dagli scherzi di alcuni bambini. Il cane appartiene al musicista Ryusuke "Ray" Minami, ed è proprio grazie alla conoscenza di quest'ultimo che il nostro "Koyuki" entra in nuovo mondo. Il sogno di Ryusuke è quello di sfondare nel mondo della musica, cosi riesce a radunare un gruppo di ragazzi di qualità (tra cui anche l'acerbo Koyuki, poiché dotato di una gran bella voce) e da li parte la vera storia.
Da questo punto ogni volume è un susseguirsi di emozionanti eventi, e non mancano le difficoltà e le delusioni per la nostra band. Beck è un fumetto assolutamente da leggere, è un titolo che mostra le tristi e vere realtà dello show-buisness, di come major musicali illudono e usano, non solo musicalmente, giovani ed ingenui ragazzi come mode del momento, facendogli perdere la capacità di trasmettere qualcosa con la musica, ed esortartandoli invece a mostrare banalità ad uno stupido pubblico che le accetta passivamente; e cosi si arricchiscono tantissimo questi avidi produttori.
Beck evidenza però anche come tra la malavita abbia le mani in pasta in questo grande mercato musicale. Ma non solo, Beck ci mostra il fascino delle Live House, del mondo del rock indipendente, e l'importanza di emergere senza scendere a compromessi.
I disegni, all'inizio un po acerbi, migliorano di numero in numero, anche per far notare la crescita dei personaggi. Se siete appassionati della buona musica, Beck è il fumetto che fa per voi, senza alcun dubbio, e anche per i novellini in ambito musicale, questo manga può essere una buona guida. Infatti è lodevole come l' autore, Harold Sakuishi, sia un VERO cultore della musica, tanto che vengono frequentemente citati grandi nomi della musica di tanti generi: dal punk, al rock, all'adult rock e perfino alcuni bluesman come Robert Johnson. Palese è poi il paragone (nei brani cantati da Chiba) con i Rage Against The Machine, uno dei miei gruppi preferiti.
Beck rappresenta la vittoria della MUSICA VERA, DI QUELLA SPONTANEA CAPACE DI TRASMETTERE EMOZIONI, contro quella spazzatura commerciale che gira per le radio o su Mtv, e conferma anche quello che ho già detto in precedenza: con la bravura, la passione, la fiducia reciproca, con il SACRIFICIO e anche un pizzico di fortuna, si possono raggiungere comunque ottimi risultati, senza scendere a squallidi compromessi.
I personaggi sono ben caratterizzati e ognuno, chi per più tempo, chi per meno, ha un ruolo importante nelle vicende.
Consigliato VIVAMENTE a tutti.
E intanto scende un' altra lacrima...