Recensione
Line è sicuramente una lettura che difficilmente avrei creduto di questo livello. Pubblicato dalla Planet Manga a un prezzo adeguato all'edizione offerta, soli quattro euro, Line si presenta ornato da una sovracopertina che ne rende sicuramente più elevato il livello estetico. La carta mi è sembrata più che buona, l'inchiostro, soprattutto in alcune tavole particolarmente scure, tende a lasciare delle ombrature sulle dita mentre la rilegatura dell'albo mi è sembrata robusta.
Line è un'opera di Yua Kotegawa, autore poco noto qui da noi, di cui francamente conosco il nome solo per merito di quest'opera. La storia è senz'altro particolare anche se in tutta onestà sa, almeno per una mia impressione, di "già visto", soprattutto in ambito cinematografico. La trama infatti si basa sulle vicende di una giovane ragazza giapponese, Chiko, che trova un cellulare da cui ben presto riceverà insistenti telefonate che le preannunceranno l'immediato gesto suicida di diversi individui. Dopo un veloce spaesamento (dovuto soprattutto alla brevità dell'opera, che si conclude in un solo volume) la giovane Chiko si renderà conto di avere a che fare con un qualcosa probabilmente più grande di lei che però non accetta scuse. Chiko infatti verrà costantemente informata su futuri individui che vorranno porre fine alla propria vita e da qui scopriremo le reazioni della giovane a queste insensate azioni.
Al di là della particolarità del tema affrontato, dalla lettura emerge sicuramente un senso di realismo che dà vita alla storia e che fa sicuramente incollare il lettore alle pagine che sta sfogliando.
Insomma, una lettura interessante e che potrebbe anche risultare piuttosto profonda, unica pecca dell'opera probabilmente è la sua brevità in quanto, secondo me, dare più spazio alla vita della protagonista e alla sua particolare avventura notturna avrebbe dato ancor maggiore spessore all'opera.
Il tratto di Kotegawa è un tratto che definirei molto realistico e che si discosta molto, per quanto riguarda i personaggi, dalla tipica rappresentazione fisica dei mangaka. Il disegno è lineare, pulito e preciso e risulta molto piacevole alla vista, e sicuramente non troverete tavole che richiedono attente analisi prima di essere comprese pienamente.
Un sette che poteva quindi ambire anche a qualcosina di più, ma trattandosi di solo un volume ve ne consiglio l'acquisto visto che alla fine non si tratta di un grosso esborso economico, che comunque mi sembra più che giustificato dalla qualità dell'edizione proposta.
Line è un'opera di Yua Kotegawa, autore poco noto qui da noi, di cui francamente conosco il nome solo per merito di quest'opera. La storia è senz'altro particolare anche se in tutta onestà sa, almeno per una mia impressione, di "già visto", soprattutto in ambito cinematografico. La trama infatti si basa sulle vicende di una giovane ragazza giapponese, Chiko, che trova un cellulare da cui ben presto riceverà insistenti telefonate che le preannunceranno l'immediato gesto suicida di diversi individui. Dopo un veloce spaesamento (dovuto soprattutto alla brevità dell'opera, che si conclude in un solo volume) la giovane Chiko si renderà conto di avere a che fare con un qualcosa probabilmente più grande di lei che però non accetta scuse. Chiko infatti verrà costantemente informata su futuri individui che vorranno porre fine alla propria vita e da qui scopriremo le reazioni della giovane a queste insensate azioni.
Al di là della particolarità del tema affrontato, dalla lettura emerge sicuramente un senso di realismo che dà vita alla storia e che fa sicuramente incollare il lettore alle pagine che sta sfogliando.
Insomma, una lettura interessante e che potrebbe anche risultare piuttosto profonda, unica pecca dell'opera probabilmente è la sua brevità in quanto, secondo me, dare più spazio alla vita della protagonista e alla sua particolare avventura notturna avrebbe dato ancor maggiore spessore all'opera.
Il tratto di Kotegawa è un tratto che definirei molto realistico e che si discosta molto, per quanto riguarda i personaggi, dalla tipica rappresentazione fisica dei mangaka. Il disegno è lineare, pulito e preciso e risulta molto piacevole alla vista, e sicuramente non troverete tavole che richiedono attente analisi prima di essere comprese pienamente.
Un sette che poteva quindi ambire anche a qualcosina di più, ma trattandosi di solo un volume ve ne consiglio l'acquisto visto che alla fine non si tratta di un grosso esborso economico, che comunque mi sembra più che giustificato dalla qualità dell'edizione proposta.