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Questo splendido shoujo è la seconda opera pubblicata in Italia della, a mio modesto parere, talentuosissima Mayu Sakai.
Conosciuta dal grande pubblico per la sua opera di successo intitolata "Rockin' Heaven" (8 volumetti editi In Italia, sempre dalla Panini Comics, tra 2008-2009), Mayu Sakai si conferma essere una delle più brave mangaka in circolazione.
Le storie sono sempre uniche, indimenticabili, dolci e piene di spunti di riflessione. Ma ciò che la rende ancora più talentuosa è il suo disegno. Un tratto stupendo, fine, delicato, chiaro, pulito. Nel tempo noto sempre di più l’influenza che Miho Obana ha avuto sulla Sakai, infatti quest’ultima seguì e collaborò la stesura del cult per gli shoujo, "Kodomo No Omocha - Il giocattolo dei bambini" della maestra Obana. Il suo tratto, inoltre, richiama quello della Tanemura (The Gentlmen’s Alliance Cross) e quello di Nana Haruta (Love Berrish), con la quale la Sakai ha creato alcune tavole inserite proprio in "Nagatacho Strawberry".
Tornando appunto al manga in questione, questa è una commedia scolastica, ma a differenza di tutte le altre (effettivamente gli shoujo sono quasi tutte commedie scolastiche), ha un punto di forza che anima tutta la vicenda: un'insolita protagonista. Una protagonista che è fuori dagli schemi. La dolce e vivace Hime Ichinose è infatti una celebrità, essendo la figlia del Primo Ministro giapponese. Ma, al di là di questa etichetta sociale, lei si rivela in realtà una ragazza che semplicemente ricerca la sua adolescenza e, con essa, la vita normale di una normale ragazza del liceo. A questa ricerca personale di Hime si intrecceranno varie storie, attraverso dei simpatici e allo stesso tempo problematici personaggi.
Tanti temi vengono affrontati. Oltre agli intrecci amorosi, tipici degli shoujo, infatti trova largo spazio la tematica familiare. Infatti sia la protagonista che i personaggi secondari si ritrovano come abbandonati dalle loro famiglie o semplicemente tagliati fuori dal nucleo familiare in un'atmosfera di solitudine e incomunicabilità.
Sebbene le varie situazioni vengano trattate in modo molto serioso (la stessa Sakai, in uno dei suoi imperdibili “free talk”, ammette lei stessa di avere forse esagerato un po’ con le scene drammatiche). A mio parere però le situazioni serie sono ben ponderate con le scenette comiche che compaiono qua e là nell’intreccio. Donano quanta leggerezza basta per poi tornare alla lettura, ad esempio, di una scena drammatica.
Un personaggio divertentissimo è Tamasaburo, la foca del segretario del primo ministro, che vive nella residenza degli Ichinose e che è un po’ la mascotte della storia. Lo stesso Tamasaburo sarà protagonista, in più di un’occasione di alcuni episodi extra assolutamente da non perdere!
All’interno di questa serie gli episodi extra sono numerosi ma ben fatti e assolutamente piacevoli. Alcuni vedono come protagonista la stessa Mayu Sakai! Divertentissimi!
A me sinceramente è piaciuto moltissimo. Lo consiglio vivamente!