Recensione
Chameleon Army
7.0/10
Chameleon Army è sicuramente un'apprezzabile raccolta di varie storie brevi nate dalla mente e dalla mano di Moyoko Anno. Autrice conosciuta in modo particolare per essere la gentile consorte di quell'uomo che sta alla testa di uno dei più famosi - se non il più famoso - studi d'animazione del Sol Levante, lo Studio Gainax, famoso soprattutto per aver dato luce a Neon Genesis Evangelion.
Tornando però all'opera di cui si sta trattando, acquistata almeno da parte mia per curiosità nel conoscere quest'autrice che ignoravo completamente, devo dire che questa raccolta mi ha un po' lasciato l'amaro in bocca per due motivi principali. Innanzitutto, i disegni. L'autrice ha sì uno stile molto particolare che tende ad esaltare particolari elementi di contorno delle protagoniste, le quali sono molto curate - anche se il loro stile di disegno non mi ha particolarmente impressionato - e ben fatte. Lo stesso però non si può dire per i personaggi secondari o che ricoprono ruoli insignificanti, disegnati in maniera molto grossolana e, in alcuni remoti casi, addirittura dei meri scarabocchi da ragazzini dell'asilo. Nel complesso comunque si tratta di uno stile molto preciso e pulito, che non vi stancherà nella visione.
Secondo elemento non esaltante sono le storie, che pur apprezzabili e godibili nella lettura non lasciano molto una volta concluse. Le sette opere contenute in questo volume unico sono delle storie che occupano una trentina di pagine l'una, storie quindi abbastanza brevi che spesso perdono soprattutto per questo motivo: la brevità. Qualche pagina in più per approfondire meglio la trama non sarebbe mancata soprattutto in alcune storie che lasciano il lettore un po' basito per non aver in pieno capito cosa sia accaduto durante la narrazione. Anche i dialoghi in alcuni frangenti contribuiscono a rendere le storie non facilmente comprensibili, a mio avviso soprattutto per via dei baloon, i quali, campati perfettamente sulle tavole nella loro semplicità, non sono facilmente riconducibili al soggetto che sta parlando. Problema questo facilmente risolvibile comunque con un'ulteriore lettura.
Questi, almeno a mio avviso, difetti, non fanno comunque declassare troppo l'opera che comunque merita pienamente un voto anche leggermente superiore al sette.
L'edizione con cui ci è stato proposto in Italia è veramente ben curata come è tipico del resto della Flashbook, la quale ci ha portato questa raccolta in un edizione con sovracopertina lucida al prezzo di 6,90 euro. La carta è bianca in linea con la politica dell'editore, nelle alette della sovracopertina in più è aggiunta una specie di piccolo editoriale sulla raccolta, mentre un'intera pagina a fondo volume è dedicata alle note (quattro) che spiegano alcuni particolari legati al mondo e alla cultura giapponese presenti nelle sette storie della raccolta.
In definitiva un acquisto su cui non lamentarsi e utile per scoprire un'autrice poco nota da noi, sicuramente consigliato ad un pubblico femminile al quale, secondo me, l'autrice ha voluto rivolgersi in maniera specifica, che però potrebbe anche lasciare l'amaro in bocca soprattutto a chi predilige l'avventura o l'azione.
Tornando però all'opera di cui si sta trattando, acquistata almeno da parte mia per curiosità nel conoscere quest'autrice che ignoravo completamente, devo dire che questa raccolta mi ha un po' lasciato l'amaro in bocca per due motivi principali. Innanzitutto, i disegni. L'autrice ha sì uno stile molto particolare che tende ad esaltare particolari elementi di contorno delle protagoniste, le quali sono molto curate - anche se il loro stile di disegno non mi ha particolarmente impressionato - e ben fatte. Lo stesso però non si può dire per i personaggi secondari o che ricoprono ruoli insignificanti, disegnati in maniera molto grossolana e, in alcuni remoti casi, addirittura dei meri scarabocchi da ragazzini dell'asilo. Nel complesso comunque si tratta di uno stile molto preciso e pulito, che non vi stancherà nella visione.
Secondo elemento non esaltante sono le storie, che pur apprezzabili e godibili nella lettura non lasciano molto una volta concluse. Le sette opere contenute in questo volume unico sono delle storie che occupano una trentina di pagine l'una, storie quindi abbastanza brevi che spesso perdono soprattutto per questo motivo: la brevità. Qualche pagina in più per approfondire meglio la trama non sarebbe mancata soprattutto in alcune storie che lasciano il lettore un po' basito per non aver in pieno capito cosa sia accaduto durante la narrazione. Anche i dialoghi in alcuni frangenti contribuiscono a rendere le storie non facilmente comprensibili, a mio avviso soprattutto per via dei baloon, i quali, campati perfettamente sulle tavole nella loro semplicità, non sono facilmente riconducibili al soggetto che sta parlando. Problema questo facilmente risolvibile comunque con un'ulteriore lettura.
Questi, almeno a mio avviso, difetti, non fanno comunque declassare troppo l'opera che comunque merita pienamente un voto anche leggermente superiore al sette.
L'edizione con cui ci è stato proposto in Italia è veramente ben curata come è tipico del resto della Flashbook, la quale ci ha portato questa raccolta in un edizione con sovracopertina lucida al prezzo di 6,90 euro. La carta è bianca in linea con la politica dell'editore, nelle alette della sovracopertina in più è aggiunta una specie di piccolo editoriale sulla raccolta, mentre un'intera pagina a fondo volume è dedicata alle note (quattro) che spiegano alcuni particolari legati al mondo e alla cultura giapponese presenti nelle sette storie della raccolta.
In definitiva un acquisto su cui non lamentarsi e utile per scoprire un'autrice poco nota da noi, sicuramente consigliato ad un pubblico femminile al quale, secondo me, l'autrice ha voluto rivolgersi in maniera specifica, che però potrebbe anche lasciare l'amaro in bocca soprattutto a chi predilige l'avventura o l'azione.