Recensione
Lawful Drugstore
7.0/10
Recensione di Eragon1001
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"Gohou Drug" è un manga datato 2000 delle celeberrime autrici CLAMP. La storia tratta le bizzarre imprese sovrannaturali ad opera di due giovani, Kazahaya e Rikuo. I due vivono e lavorano alle dipendenze dello scaltro Kakei, gestore della farmacia da cui in parte prende il nome il manga, e nascondono un passato oscuro e misterioso, che l'uno cerca di recuperare e da cui l'altro tenta di scappare. Oltretutto, a farcire l'elemento mistico dello sceneggiato si presentano i poteri esper dei protagonisti: Rikuo possiede la capacità di spezzare piccoli oggetti, mentre Kazahaya evoca la memoria insita nelle cose, o psicometria. Ben presto le missioni che i due si ritrovano ad adempiere per conto di Kakei si fanno più articolate, lunghe ed interessanti, tanto che il volume 3 è interamente dedicato al conseguimento di una di esse. Lentamente, anche il rapporto tra i protagonisti cambia.
Purtroppo è difficile dare un vero giudizio a questo manga. Le basi per un'ottima storia in stile CLAMP ci sono tutte, persino quel pizzico di non così velato shonen-ai che attrae ed è uno dei marchi di fabbrica di queste autrici. Il soprannaturale è l'ingranaggio che muove la storia, ma si intuisce ben altro nel sottointeso, nel non-detto, che fa capire in modo lampante che la trama sfocia oltre le semplici missioni dei protagonisti ed è ben più articolata. La sospensione, dovuta alla chiusura della rivista che lo pubblicava, ne preclude ogni possibilità di fruizione futura ed è una grave perdita, sebbene le autrici stesse abbiano affermato in varie interviste la volontà di volerlo proseguire.
Per quanto riguarda il tratto, è la tipica linea della Nekoi e si notano somiglianze spiccate, volute o meno, di character design con i personaggi di Wish.
In conclusione, è un manga che promette molto e dà poco per circostanze avverse, ma è estremamente godibile ed un must per ogni fan.
Purtroppo è difficile dare un vero giudizio a questo manga. Le basi per un'ottima storia in stile CLAMP ci sono tutte, persino quel pizzico di non così velato shonen-ai che attrae ed è uno dei marchi di fabbrica di queste autrici. Il soprannaturale è l'ingranaggio che muove la storia, ma si intuisce ben altro nel sottointeso, nel non-detto, che fa capire in modo lampante che la trama sfocia oltre le semplici missioni dei protagonisti ed è ben più articolata. La sospensione, dovuta alla chiusura della rivista che lo pubblicava, ne preclude ogni possibilità di fruizione futura ed è una grave perdita, sebbene le autrici stesse abbiano affermato in varie interviste la volontà di volerlo proseguire.
Per quanto riguarda il tratto, è la tipica linea della Nekoi e si notano somiglianze spiccate, volute o meno, di character design con i personaggi di Wish.
In conclusione, è un manga che promette molto e dà poco per circostanze avverse, ma è estremamente godibile ed un must per ogni fan.