Recensione
ÜbelBlatt
8.0/10
Recensione di tony_salerno
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Ubel Blatt, che in tedesco significa "lama maligna" (da Ubel= malefico, malvagio e Blatt= spada), a mio parere è decisamente il miglior Dark Fantasy in circolazione degli ultimi anni.
Il prologo si apre nell'anno 3968 quando, per fermare il tentativo d’invasione da parte dell’esercito dell’oscurità di Wischtech, l’imperatore della "terra della fecondità", affida a 14 guerrieri, armati di 14 lance sacre, la delicata missione di fare breccia nelle file nemiche.
La missione viene portata a compimento ma non tutti i guerrieri ritorneranno a casa. Tre di questi periscono nel viaggio, divenendo “i preziosi defunti”, quattro, avendo tradito l’impero, diventano “le lance del tradimento” e i 7 sopravvissuti diventano i 7 eroi nazionali.
Venti anni dopo la fine della guerra, l'impero, divenuto più florido sotto la guida dei 7 eroi divenuti conti regionali, è minacciato da un nuovo nemico.
Questa nuova minaccia è rappresentata da un solo individuo metà uomo metà elfo, uno spadaccino tanto abile da spazzare via interi eserciti. Schivo e apparentemente esile, il ragazzo si fa chiamare Koinzell ma in realtà il suo nome è Asherit, ex-Blatt Meister (il più abile spadaccino di tutto l’impero) passato alla storia come una delle lance del tradimento e creduto morto da tutti. Nutritosi delle carni di un elfo della morte quando era ormai in fin di vita, ritorna per vendicarsi degli ex-compagni d'armi e nessuno riuscirà ad ostacolarlo...
Il motivo che anima questo eroe (o sarebbe meglio definirlo "anti-eroe" )è la vendetta, quindi violenza, rabbia e aspri combattimenti sono alla base di questo manga ambientato in mondo fantasy-medievale popolato da demoni, draghi, maghi e chi più ne ha più ne metta.
I personaggi, disegnati egregiamente da Etorouji Shiono, non sono tuttavia animati solo da malvagi intenti, fuori dal campo di battaglia sono posseduti da molteplici emozioni che man mano nella vicenda emergono e, in alcuni casi(come nel caso del protagonista), determinano una vera e propria evoluzione dei caratteri, rendendo così gli sviluppi della storia inaspettati e pieni di suspance.
Una lettura emozionante che consiglio a tutti gli amanti del genere e a chi come me, stanco delle solite scene smielate dei manga shonen, ricerca una storia dai toni più seri e maturi. Lo sconsiglio vivamente ai minori (occhio ai fratellini e alle sorelline se ne avete!) per la gran presenza, soprattutto nei primi volumi, di scene di sesso esplicito... si, insomma, tra un combattimento e l'altro il nostro eroe si da alla pazza gioia!
Buona lettura!
I miei voti:
Disegni:8, Storia:6.5, Personaggi:8.
Il prologo si apre nell'anno 3968 quando, per fermare il tentativo d’invasione da parte dell’esercito dell’oscurità di Wischtech, l’imperatore della "terra della fecondità", affida a 14 guerrieri, armati di 14 lance sacre, la delicata missione di fare breccia nelle file nemiche.
La missione viene portata a compimento ma non tutti i guerrieri ritorneranno a casa. Tre di questi periscono nel viaggio, divenendo “i preziosi defunti”, quattro, avendo tradito l’impero, diventano “le lance del tradimento” e i 7 sopravvissuti diventano i 7 eroi nazionali.
Venti anni dopo la fine della guerra, l'impero, divenuto più florido sotto la guida dei 7 eroi divenuti conti regionali, è minacciato da un nuovo nemico.
Questa nuova minaccia è rappresentata da un solo individuo metà uomo metà elfo, uno spadaccino tanto abile da spazzare via interi eserciti. Schivo e apparentemente esile, il ragazzo si fa chiamare Koinzell ma in realtà il suo nome è Asherit, ex-Blatt Meister (il più abile spadaccino di tutto l’impero) passato alla storia come una delle lance del tradimento e creduto morto da tutti. Nutritosi delle carni di un elfo della morte quando era ormai in fin di vita, ritorna per vendicarsi degli ex-compagni d'armi e nessuno riuscirà ad ostacolarlo...
Il motivo che anima questo eroe (o sarebbe meglio definirlo "anti-eroe" )è la vendetta, quindi violenza, rabbia e aspri combattimenti sono alla base di questo manga ambientato in mondo fantasy-medievale popolato da demoni, draghi, maghi e chi più ne ha più ne metta.
I personaggi, disegnati egregiamente da Etorouji Shiono, non sono tuttavia animati solo da malvagi intenti, fuori dal campo di battaglia sono posseduti da molteplici emozioni che man mano nella vicenda emergono e, in alcuni casi(come nel caso del protagonista), determinano una vera e propria evoluzione dei caratteri, rendendo così gli sviluppi della storia inaspettati e pieni di suspance.
Una lettura emozionante che consiglio a tutti gli amanti del genere e a chi come me, stanco delle solite scene smielate dei manga shonen, ricerca una storia dai toni più seri e maturi. Lo sconsiglio vivamente ai minori (occhio ai fratellini e alle sorelline se ne avete!) per la gran presenza, soprattutto nei primi volumi, di scene di sesso esplicito... si, insomma, tra un combattimento e l'altro il nostro eroe si da alla pazza gioia!
Buona lettura!
I miei voti:
Disegni:8, Storia:6.5, Personaggi:8.