Recensione
Wish
4.0/10
Letto ultimamente, soprattutto per farmi un'idea di cosa aspettarmi da Kobato, visto che da più parti ho letto accostamenti tra questi due manga, non so se devo iniziare a preoccuparmi, avendo di Kobato stesso il numero 2 ed essendo in attesa del numero 1: questo perché Wish non mi è piaciuto granché, a causa dell'estrema superficialità della storia, e poi va aggiunto che in generale non ho un buon rapporto col soprannaturale. Angeli? Diavoli? Mah... Comunque, in questo caso mi piacerebbe chiedere alle magnifiche 4 quale era il senso di mettere in mezzo simili creature, visto che di fatto angeli, diavoli, arcangeli e perfino il figlio di Satana possono fare un po' quello che gli pare, e se posso dire, nonostante non sia una fervente cattolica, questo sistematico saccheggio da parte degli autori orientali della religione cristiana, di cui raramente si prendono la briga di capire davvero qualcosa, comincia un po' a darmi fastidio: ok quando, come in DGM, il materiale di partenza viene rielaborato in modo originale, non se il senso di tutto è farci vedere un Kohaku o un Koryu in versione puccia, oppure un modo per le autrici di sbizzarrirsi con costumi complicati.
Il finale è l'unica cosa decente del manga, forse perché temevo qualche assurdità peggiore, ma comunque non basta a risollevare un manga che ho trovato complessivamente a dir poco bruttino, insulso e insipido.
Il finale è l'unica cosa decente del manga, forse perché temevo qualche assurdità peggiore, ma comunque non basta a risollevare un manga che ho trovato complessivamente a dir poco bruttino, insulso e insipido.