Recensione
Perfect Girl Evolution
10.0/10
Recensione di Ratto Volante
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La vita presso la pensione Nakahara di Takano Kyouhei, Oda Tabenaga, Toyama Yukinojo detto Yuki e Morii Ranmaru, i quattro ragazzi più belli del liceo, viene sconvolta dall'arrivo della nipote della proprietaria, Nakahara Sunako. Infatti Sunako, da quando si è sentita dare della "racchia" dal ragazzo cui si era dichiarata qualche anno prima, ha deciso di dedicare la propria vita a qualsiasi cosa sia oscuro e horror. I suoi migliori amici sono Hiroshi-kun, Akira-kun e Josephine: i primi due sono due modelli anatomici, la terza uno scheletro! Compito dei quattro bellissimi (o meglio, splendenti, come dice Sunako) ragazzi è trasformare questa horror girl in una Lady perfetta, pena il triplicarsi dell'affitto!
Quando ho visto l'anime devo ammettere di non essere rimasto troppo impressionato: carino, ma niente di più. Poi, qualche tempo fa, ho comprato il manga, più che altro perché non sapevo cosa comprare e avevo voglia di leggere qualcosa. È stato come se tutti i pezzi di un mosaico che fino a quel momento mi risultava incomprensibile fossero andati al loro posto. Mi sono trovato tra le mani una storia divertentissima, ben strutturata, demenziale senza essere banale, con i personaggi perfettamente caratterizzati. Soprattutto ho capito (cosa che nell'anime non mi era risultata chiara e forse era la cosa che più mi aveva lasciato perplesso) il perché l'autrice, Hayakawa Tomoko, disegnasse Sunako quasi sempre in deformed facendola compaire solo occasionalmente con le sue vere fattezze. Insomma, un manga che vale davvero la pena di avere.
Quando ho visto l'anime devo ammettere di non essere rimasto troppo impressionato: carino, ma niente di più. Poi, qualche tempo fa, ho comprato il manga, più che altro perché non sapevo cosa comprare e avevo voglia di leggere qualcosa. È stato come se tutti i pezzi di un mosaico che fino a quel momento mi risultava incomprensibile fossero andati al loro posto. Mi sono trovato tra le mani una storia divertentissima, ben strutturata, demenziale senza essere banale, con i personaggi perfettamente caratterizzati. Soprattutto ho capito (cosa che nell'anime non mi era risultata chiara e forse era la cosa che più mi aveva lasciato perplesso) il perché l'autrice, Hayakawa Tomoko, disegnasse Sunako quasi sempre in deformed facendola compaire solo occasionalmente con le sue vere fattezze. Insomma, un manga che vale davvero la pena di avere.