Recensione
Papillon
8.0/10
<b>[Attenzione, possibili spoiler.]</b>
La protagonista è Ageha, che ha una sorella gemella, Hana. Le due ragazze sono cresciute separatamente, la prima in campagna con la nonna mentre la seconda con i genitori in città. Ageha ritorna poi a vivere con i genitori in città, ma non riesce ad ambientarsi e viene sempre messa in ombra dalla sorella, molto più bella ed estroversa di lei. Ageha è innamorata di Ryuusei, un compagno di giochi durante l'infanzia vissuta in campagna, ora suo compagno di classe al liceo. Nel confessare il suo amore al ragazzo viene aiutata da Kyuu-chan, consulente scolastico conosciuto per caso. Egli la salva da un tentato omicidio, dopo che i suoi compagni di classe l'avevano derisa dopo aver scoperto che a lei piaceva Ryuusei.
Intanto Hana, approfittando della visita di Ageha e Ryuusei alla nonna in ospedale, fa amicizia con il ragazzo, tanto che si mettono insieme. Questo evento demoralizza Ageha, che però viene nuovamente aiutata da Kyuu-chan, il quale l'aiuta a risolvere le incomprensioni familiari e la sprona a non darsi per vinta. La ragazza inizia ad essere più aperta e a stringere rapporti di amicizia con alcune sue compagne di classe; migliora il suo aspetto esteriore, tanto che la sua bellezza è paragonabile a quella di Hana. Ageha passa molto tempo con Kyuu-chan, iniziando a dimenticare Ryuusei e a provare qualcosa di nuovo per Kyuu-chan.
Questo shojo è, per quanto riguarda i temi affrontati, molto interessante: riporta un rapporto madre-figlia difficile dovuto a diversi motivi. Il primo è il fatto di essere cresciuta lontano dai propri genitori; il secondo l'inesistente dialogo tra le due; il terzo le attenzioni rivolte esclusivamente ad Hana; motivazioni che hanno fatto sentire Ageha come una figlia non voluta.
Altro aspetto interessante è la crescita interiore della protagonista che da crisalide, cioè ragazza timida chiusa in se stessa che non cura la sua immagine, si trasforma in farfalla, cioè in una ragazza che riesce a confessare il suo amore a Kyuu-chan, cosa che prima non sarebbe mai stata in grado di fare. Inoltre vi sono anche degli episodi di comicità che rendono la lettura molto piacevole, strappando qualche sorriso al lettore.
La protagonista è Ageha, che ha una sorella gemella, Hana. Le due ragazze sono cresciute separatamente, la prima in campagna con la nonna mentre la seconda con i genitori in città. Ageha ritorna poi a vivere con i genitori in città, ma non riesce ad ambientarsi e viene sempre messa in ombra dalla sorella, molto più bella ed estroversa di lei. Ageha è innamorata di Ryuusei, un compagno di giochi durante l'infanzia vissuta in campagna, ora suo compagno di classe al liceo. Nel confessare il suo amore al ragazzo viene aiutata da Kyuu-chan, consulente scolastico conosciuto per caso. Egli la salva da un tentato omicidio, dopo che i suoi compagni di classe l'avevano derisa dopo aver scoperto che a lei piaceva Ryuusei.
Intanto Hana, approfittando della visita di Ageha e Ryuusei alla nonna in ospedale, fa amicizia con il ragazzo, tanto che si mettono insieme. Questo evento demoralizza Ageha, che però viene nuovamente aiutata da Kyuu-chan, il quale l'aiuta a risolvere le incomprensioni familiari e la sprona a non darsi per vinta. La ragazza inizia ad essere più aperta e a stringere rapporti di amicizia con alcune sue compagne di classe; migliora il suo aspetto esteriore, tanto che la sua bellezza è paragonabile a quella di Hana. Ageha passa molto tempo con Kyuu-chan, iniziando a dimenticare Ryuusei e a provare qualcosa di nuovo per Kyuu-chan.
Questo shojo è, per quanto riguarda i temi affrontati, molto interessante: riporta un rapporto madre-figlia difficile dovuto a diversi motivi. Il primo è il fatto di essere cresciuta lontano dai propri genitori; il secondo l'inesistente dialogo tra le due; il terzo le attenzioni rivolte esclusivamente ad Hana; motivazioni che hanno fatto sentire Ageha come una figlia non voluta.
Altro aspetto interessante è la crescita interiore della protagonista che da crisalide, cioè ragazza timida chiusa in se stessa che non cura la sua immagine, si trasforma in farfalla, cioè in una ragazza che riesce a confessare il suo amore a Kyuu-chan, cosa che prima non sarebbe mai stata in grado di fare. Inoltre vi sono anche degli episodi di comicità che rendono la lettura molto piacevole, strappando qualche sorriso al lettore.