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Chi ha letto già qualcosa della Yamane (You're my love prize in viewfinder), sappia che Crimson Spell non differisce dalle altre opere. Sì, c'è una trama e tutto il resto ma, come al solito, molto sesso che in molti casi finisce per appiattire il tutto.
La storia non è delle più originali: un principe, Baldrigr, vittima di una maledizione, parte per un viaggio con lo scopo di liberarsi di quest'ultima. Nel suo errare è accompagnato dal mago Harvir, che dovrebbe aiutarlo a sciogliere il sortilegio ma che tuttavia sembra approfittarsi del suo effetto, ossia quello di trasformare il giovane principe in demone durante la notte. Come se ne approfitta è piuttosto ovvio, basta bloccare con qualche magia la creatura per poi... immagino abbiate capito.

Ora, non vi aspettate una grande maestria nel campo fantasy da parte dell'autrice, perché decisamente non c'è. Se non si fosse trattato di uno yaoi (anche qui nella descrizione della tipologia andrebbe specificato) non lo avrei di certo comprato per la trametta, priva di colpi di scena in assoluto e banale, sullo stile fantasy più ingenuo che abbia mai visto. I personaggi non sono niente di esilarante ma tuttavia passabili, certo non hanno spessore, ma pazienza. Devo dire che alcune scenette strappano anche una risata!
Quello che veramente salva l'opera sono i più che buoni disegni, soprattutto del corpo maschile, e la narrazione veloce, che a onor del vero non stupisce ma nemmeno annoia. In ultimo la cosa fondamentale: l'unione del genere yaoi al fantasy è un accostamento raro ma che crea situazioni diversificate dal solito slice of life o school life. Ammetto che ho sempre sognato manga fantasy-yaoi, molto spesso ho come l'impressione che si dia per scontato che alle donne non piaccia l'azione e perciò quelle categorie relegate esclusivamente (o principalmente) ad esse ne sono prive. Crimson Spell è una piacevole eccezione.
Riassumendo: buoni disegni, poco pudore e un po' d'azione!