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Card Captor Sakura mi è stato presentato prima come anime e poi, dopo svariati anni, come manga; con la visione di questo anime ho pensato fosse semplicemente una storiella come molte altre, il giudizio è poi cambiato appena iniziato a leggere il manga.
La storia si sviluppa con un flusso continuo, mostrando personaggi con caratteri definiti e con gusti precisi. Vi è molta profondità nell'esprimere i sentimenti di ognuno di essi e i loro contrasti, ci si impersona molto bene in ognuno di loro e a volte le "mancate vignette", o meglio, i mancati dialoghi fanno ancor più capire come il personaggio trattiene dentro di sé i proprio sentimenti anziché esprimerli, particolare che non tutti i manga riescono a trasmettere semplicemente con dell'inchiostro stampato su semplice carta.
La trama scorre in un crescendo che va a concludersi con un finale molto bello, semplice e quasi scontato, ma che non si può far altro che desiderare, arrivando quasi a piangere nel rendersi conto che dopo quell'ultima immagine non c'è un'altra pagina da girare e leggere.

Chi segue le CLAMP non potrà che apprezzare come sempre il disegno, sempre molto bello seppur forse meno dettagliato, più leggero e semplice come forse lo è la storia. Tutto di questo manga sembra trasmettere leggerezza, voglia di vivere e gioia e forse è anche questo che vogliono esprimere le disegnatrici lasciando ampio spazio a linee ondulate, delicate, con abiti fantasiosi e divertenti per i personaggi e a volte situazioni divertenti.

Consiglio questo manga a un pubblico sia giovane che adulto, il giovane si divertirà a seguire le avventure di questa ragazzina spigliata, mentre l'adulto noterà e rifletterà sulla complessità delle relazioni scoprendo che in fin dei conti anche una ragazzina spigliata può essere profonda e accattivante quanto un libro di testo.