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Non posso non dare il massimo a quest'opera, che è stata onnipresente nella mia infanzia, prima in forma di anime e in età adolescenziale anche come manga. Forse noi maschietti nati negli anni ottanta non riusciremo a recensire oggettivamente questo titolo, ma il suo desolante scenario post atomico mescolato ai personaggi a mio modo di vedere perfetti, ognuno con caratteristiche ben definite e un destino molto spesso già scritto da seguire, lo inseriscono di prepotenza nell'olimpo del fumetto nipponico.

"Siamo alla fine del XX secolo. Il mondo intero è sconvolto dalle esplosioni atomiche. Sulla faccia della Terra gli oceani sono scomparsi, e le pianure hanno preso l'aspetto di desolati deserti. Tuttavia, la razza umana è sopravvissuta..."

In questo scenario vaga ramingo Ken, guerriero dal cuore nobile discendente di una scuola di arti marziali millenaria, la Divina Scuola di Hokuto, separato brutalmente dalla sua amata Julia e per questo pronto ad affrontare qualsiasi ostacolo per ricongiungersi a lei.
Da questa semplice premessa nascono e si sviluppano tutti gli eventi futuri, portandoci nella storia orde di fuorilegge, discendenti di rispettive sacre scuole di arti marziali, esperienze di violenza e di amore che si susseguono di pari passo. Una storia dove tanti potranno immedesimarsi in taluno o talaltro personaggio, e dove i colpi di scena non vengono certo risparmiati, e dove sicuramente messaggi positivi non mancano. Spesso è proprio dalle catastrofi che l'uomo riesce a mostrare il suo lato migliore.

Sicuramente il capolavoro assoluto del duo Buronson e Tetsuo Hara. Se non lo avete ancora letto, fatelo immediatamente, altrimenti potreste correre il rischio in futuro di fare una dichiarazione del genere: "Purtroppo ho conosciuto troppo tardi questo personaggio, la sua storia forte e drammatica e la sua onestà ed integrità mi hanno subito colpito, così come la sua determinazione ed il suo coraggio. Penso di avere molto in comune con lui. Se avessi trent'anni di meno mi sentirei onorato di impersonarlo in un film, oltretutto gli somiglio anche fisicamente." Parola di Sylvester Stallone...