Recensione
Death Note
9.0/10
Era molto tempo che non si vedeva un manga così originale in mezzo a tante scopiazzature che saturano il mercato.
Semplicemente geniale, curato in maniera maniacale anche nei più piccoli dettagli. Niente è lasciato al caso e fatico a mettermi nei panni di Tsugumi Ohba, che riesce sempre a far chiudere il cerchio perfettamente senza la minima contraddizione.
Sicuramente, come già stato fatto notare, la caratterizzazione a metà tra l'emo e il dark di alcuni personaggi chiave riesce perfettamente ad "arruffianarsi" maggiormente il lettore, ma va comunque dato merito della costruzione di personaggi tanto semplici quanto interessanti e funzionali. Bellissimo il dualismo tra Elle e Kira, che sconvolge la più classica concezione di buono e cattivo: è possibile utilizzare a fin di bene un potere che ti permette di uccidere le persone? E se sì, chiunque in nome della legge e della giustizia provi ad ostacolarlo come può essere considerato?
Anche se complessa e piena di colpi di scena ho trovato la trama molto seguibile, complice forse il fatto di aver letto tutta la serie consecutivamente senza aspettare l'uscita in fumetteria.
Ultimo punto, i disegni: ottimi, il tratto molto pulito della Obata è gran parte del successo del manga.
Consigliato a chiunque preferisca una storia ricca di intrecci e cambi di scena a discapito di scene d'azione e combattimenti.
Semplicemente geniale, curato in maniera maniacale anche nei più piccoli dettagli. Niente è lasciato al caso e fatico a mettermi nei panni di Tsugumi Ohba, che riesce sempre a far chiudere il cerchio perfettamente senza la minima contraddizione.
Sicuramente, come già stato fatto notare, la caratterizzazione a metà tra l'emo e il dark di alcuni personaggi chiave riesce perfettamente ad "arruffianarsi" maggiormente il lettore, ma va comunque dato merito della costruzione di personaggi tanto semplici quanto interessanti e funzionali. Bellissimo il dualismo tra Elle e Kira, che sconvolge la più classica concezione di buono e cattivo: è possibile utilizzare a fin di bene un potere che ti permette di uccidere le persone? E se sì, chiunque in nome della legge e della giustizia provi ad ostacolarlo come può essere considerato?
Anche se complessa e piena di colpi di scena ho trovato la trama molto seguibile, complice forse il fatto di aver letto tutta la serie consecutivamente senza aspettare l'uscita in fumetteria.
Ultimo punto, i disegni: ottimi, il tratto molto pulito della Obata è gran parte del successo del manga.
Consigliato a chiunque preferisca una storia ricca di intrecci e cambi di scena a discapito di scene d'azione e combattimenti.