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E questo lo si considera un un horror? Pfui, ci sono un sacco di lati negativi riguardo questo manga che spiego subito.

1) LA NARRAZIONE
L'incipit iniziale è buono messo così, ma è una scelta rischiosa, te la devi giocare bene, e qui l'autore non l'ha giocata bene. Ci troviamo già nel caos più totale, qualcosa è già successo, per tutto il manga ci troviamo davanti ad un susseguirsi di scene, questo disorienta assai il lettore, rendendo così la lettura veloce e non troppo chiara, non spiegando nulla.

2) LA REGOLA DELLE 5W & 1H
Le 5W e H sono fondamentali per la costruzione di una storia, senza queste non esiste storia che può avere un senso. Verifichiamo se questo manga risponde a tutte queste domande con logicità.
- <i>Who?/Chi?</i>
In questo manga, a questa domanda viene risposto un po' alla rinfusa, alcuni personaggi addirittura non hanno tutta questa importanza o rilevanza, se li togliamo non muterebbero la trama.
-<i>What?/Cosa?</i>
Beh, il cosa è chiaro, scatta l'epidemia e i ragazzi si difendono.
-<i>When?/Quando?</i>
In un momento presente, attuale dei nostri tempi e qui va bene.
-<i>Where?/Dove?</i>
In una scuola e città, che non si sa. Tokyo?, Kyoto?, Osaka? Dare una collocazione precisa alla vicenda sarebbe carino.
-<i>Why?/Perchè?</i>
Punto cruciale, non esiste un perché in questo manga! Le cose succedono e basta, ok che devono difendersi ma... perché è scoppiata l'epidemia? Perché è partita proprio nella scuola? A questa e altre domande io non trovo risposta.
-<i>How?/Come?</i>
Come è scoppiata l'epidemia? Boh, non si sa!. Se non si vuole rispondere alle domande, e si vuole rispondere mano mano che si va avanti con il manga, va benissimo, ma FATELO!

3) PERSONAGGI
Come ho già detto, alcuni personaggi possono anche non esistere che la storia va avanti, ma è una scelta dell'autore decidere se in futuro costoro avranno uno scopo o comunque si renderanno utili per arricchire la trama.
Una cosa mi ha lasciata perplessa, possibile che nessuno si caghi in mano a vedere questi zombie? Psicologicamente parlando non è possibile che questi ragazzi siano tutti forti e coraggiosi e spacchino senza timore le teste di questi qua, come se ammazzare fosse la cosa più naturale del mondo. Al protagonista maschile, Takashi Komuro, addirittura la cosa piace, ma dai! Il massimo della loro paura è: "Oh tè, merda uno Zombie... e vabbè cià che lo ammazzo"...
Non hanno meta, dove vanno con 'sto pulmino?? Chi sono le persone sopra?' Se scappano dove scappano?

4) DISEGNO
Sul disegno posso solo dire al disegnatore di rivedersi come è fatto un seno umano perché io a vedere due cose del genere sono inorridita: CHE SONO? DUE PALLE DA RUGBY?? DEI SUPER LIQUIDATOR?!? Non so come definirle! Sembrano parti a sé stanti del corpo! Sulle copertine se vedete i corpi assumono delle posizioni più che innaturali.

Punti positivi

Trovo difficile trovare un punto positivo per la trama, forse come sono strutturate le scene e basta.
Per quanto riguarda i personaggi c'è solo una segnalazione, come ho letto Kota Hirano ovviamente la prima parola che m'è venuta in mente è Hellsing, non so se gli autori hanno deciso di dare un omaggio ad uno dei maggiori esponenti del manga splatter attuale, però mi sembrava strano come omonimo.
Per quanto riguarda i disegni: buon tratto, buona rappresentazione delle scene d'azione di alta qualità. I colori delle cover sono brillanti con un buona resa, accostamento e scelta dei colori, Shouji Sato è un buon mangaka.

Detto questo, di certo lo continuerò a leggere nella speranza che questi due, Daisuke e Shuoji Sato, si riscattino nei prossimi volumi.