Recensione
La trama è intrecciata con quella di un altro manga, "xxxHOLiC", nei primi numeri possono fare a meno l'uno dell'altro e ognuno sviluppa la sua storia indipendente, ma dal numero 20 (circa) di Tsubasa in poi la trama si fa molto complessa e leggerli entrambi secondo me diventa indispensabile per poterci capire qualcosa.
Per quanto riguarda la trama: Sakura, principessa del Regno di Clow, si reca alle rovine di Clow insieme al suo amico d’infanzia, l’archeologo Shaoran. A Sakura, incantata da uno strano potere, spuntano delle ali che esplodono improvvisamente disperdendo le loro piume ovunque e la principessa cade in un sonno profondo. Per salvarla il sacerdote Yukito manda i due ragazzi dalla Strega delle Dimensioni che può esaudire i desideri, Yuuko; qui incontrano il samurai Kurogane e il mago Fai, anch'essi giunti per fare una richiesta a Yuuko. La strega, per esaudire i loro desideri, decide di farli viaggiare insieme attraverso le dimensioni per recuperare le piume che costituiscono i ricordi della principessa Sakura.
Una trama prevedibile e poco originale... già, la pensavo anch'io così all'inizio, ma quest'impressione è durata solo per i primi numeri del manga, che servivano più che altro per familiarizzare con i personaggi principali e conoscere le loro storie... Ma ecco che la vicenda prende una piega decisamente inaspettata, complessa, profonda e coinvolgente, che tiene davvero incollati alle pagine!
Una particolarità di questo manga è che, tranne i pochi nuovi creati apposta per Tsubasa, i personaggi sono presi da altri lavori delle CLAMP, come Card Capture Sakura, Chobits, Rayearth, RGVeda, ecc... Questa particolare scelta è stata criticata da molti, secondo me invece è stata una mossa originale che aiuta a sottolineare uno dei concetti fondamentali di Tsubasa Chronicle: ogni individuo è unico e si forma in modo diverso a seconda delle esperienze che fa; perciò lo stesso personaggio, pur avendo sempre le stesse sembianze, è diverso a seconda della dimensione in cui si trova.
Un altro punto a favore di questo manga è il particolare e inconfondibile character design delle CLAMP, che anche in questa occasione non delude!
Per quanto riguarda la trama: Sakura, principessa del Regno di Clow, si reca alle rovine di Clow insieme al suo amico d’infanzia, l’archeologo Shaoran. A Sakura, incantata da uno strano potere, spuntano delle ali che esplodono improvvisamente disperdendo le loro piume ovunque e la principessa cade in un sonno profondo. Per salvarla il sacerdote Yukito manda i due ragazzi dalla Strega delle Dimensioni che può esaudire i desideri, Yuuko; qui incontrano il samurai Kurogane e il mago Fai, anch'essi giunti per fare una richiesta a Yuuko. La strega, per esaudire i loro desideri, decide di farli viaggiare insieme attraverso le dimensioni per recuperare le piume che costituiscono i ricordi della principessa Sakura.
Una trama prevedibile e poco originale... già, la pensavo anch'io così all'inizio, ma quest'impressione è durata solo per i primi numeri del manga, che servivano più che altro per familiarizzare con i personaggi principali e conoscere le loro storie... Ma ecco che la vicenda prende una piega decisamente inaspettata, complessa, profonda e coinvolgente, che tiene davvero incollati alle pagine!
Una particolarità di questo manga è che, tranne i pochi nuovi creati apposta per Tsubasa, i personaggi sono presi da altri lavori delle CLAMP, come Card Capture Sakura, Chobits, Rayearth, RGVeda, ecc... Questa particolare scelta è stata criticata da molti, secondo me invece è stata una mossa originale che aiuta a sottolineare uno dei concetti fondamentali di Tsubasa Chronicle: ogni individuo è unico e si forma in modo diverso a seconda delle esperienze che fa; perciò lo stesso personaggio, pur avendo sempre le stesse sembianze, è diverso a seconda della dimensione in cui si trova.
Un altro punto a favore di questo manga è il particolare e inconfondibile character design delle CLAMP, che anche in questa occasione non delude!