Recensione
Psycho Busters
6.0/10
Recensione di Black Phoenix
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Psycho Busters è un manga shounen fantascientifico scritto da Yuya Aoki e disegnato da Akinari Nao. In Giappone Psycho Busters è stato pubblicato sulla rivista Magazine Special (di Kodansha) dal 2006 al 2009 ed è stato raccolto in 7 tankobon. In Italia il manga è edito dalla GP Publishing che lo ha pubblicato da Settembre 2009 ad Aprile 2010.
Edizione: L'edizione della GP Publishing nel complesso è buona. I volumetti sono abbastanza consistenti, comprendono circa 192 pagine l'uno. Le copertine sono ben realizzate, lisce e resistenti al punto giusto. All'inizio di ogni volumetto c'è un breve riassunto di quanto accaduto nei numeri precedenti. L'unica pecca dell'edizione è la carta leggermente giallognola. Il prezzo per singolo volumetto è di euro 3,90. Il rapporto qualità-prezzo è più che accettabile.
Trama: Un'organizzazione segreta chiamata "Serra" conduce esperimenti disumani utilizzando cavie umane per dare vita a delle creature dotate di poteri psichici. Il protagonista della storia è un ragazzino chiamato Kakeru che, essendo molto annoiato dalla sua vita, decide di crearsene una virtuale nei videogame, dove lui è un supereroe. Un giorno davanti a Kakeru appare una ragazza sconosciuta che gli chiede di aiutarla. La ragazza si chiama Ayano ed è fuggita dalla Greenhouse, un edificio dove l'organizzazione Serra conduce i suoi esperimenti e dove vengono allevati ragazzi con doti particolari. Kakeru deciderà di aiutare Ayano per dare una svolta alla sua vita. Qui iniziano le avventure di Psycho Busters che vedranno il protagonista ed i suoi nuovi amici affrontare i membri dell'organizzazione Serra.
La storia prenderà un piega abbastanza interessante, ci saranno diversi colpi di scena e saranno introdotti dei personaggi ben caratterizzati e con un ruolo ben definito. Purtroppo il manga si chiude con il settimo volume, questo è un peccato perché la storia poteva essere sviluppata diversamente ed alcuni aspetti che sono stati trascurati potevano essere approfonditi.
Disegno: Il disegno è più che buono, lo stile di Akinari Nao è adatto ai manga shounen perché è semplice, ordinato ed essenziale. Le tavole non sono mai troppo confusionarie, si riesce sempre a capire cosa sta accadendo, le inquadrature ravvicinate sono ben fatte e c'è anche un uso discreto dei retini.
Manga consigliato a chi vuole leggere una storia breve, non troppo impegnativa ed economica.
Edizione: L'edizione della GP Publishing nel complesso è buona. I volumetti sono abbastanza consistenti, comprendono circa 192 pagine l'uno. Le copertine sono ben realizzate, lisce e resistenti al punto giusto. All'inizio di ogni volumetto c'è un breve riassunto di quanto accaduto nei numeri precedenti. L'unica pecca dell'edizione è la carta leggermente giallognola. Il prezzo per singolo volumetto è di euro 3,90. Il rapporto qualità-prezzo è più che accettabile.
Trama: Un'organizzazione segreta chiamata "Serra" conduce esperimenti disumani utilizzando cavie umane per dare vita a delle creature dotate di poteri psichici. Il protagonista della storia è un ragazzino chiamato Kakeru che, essendo molto annoiato dalla sua vita, decide di crearsene una virtuale nei videogame, dove lui è un supereroe. Un giorno davanti a Kakeru appare una ragazza sconosciuta che gli chiede di aiutarla. La ragazza si chiama Ayano ed è fuggita dalla Greenhouse, un edificio dove l'organizzazione Serra conduce i suoi esperimenti e dove vengono allevati ragazzi con doti particolari. Kakeru deciderà di aiutare Ayano per dare una svolta alla sua vita. Qui iniziano le avventure di Psycho Busters che vedranno il protagonista ed i suoi nuovi amici affrontare i membri dell'organizzazione Serra.
La storia prenderà un piega abbastanza interessante, ci saranno diversi colpi di scena e saranno introdotti dei personaggi ben caratterizzati e con un ruolo ben definito. Purtroppo il manga si chiude con il settimo volume, questo è un peccato perché la storia poteva essere sviluppata diversamente ed alcuni aspetti che sono stati trascurati potevano essere approfonditi.
Disegno: Il disegno è più che buono, lo stile di Akinari Nao è adatto ai manga shounen perché è semplice, ordinato ed essenziale. Le tavole non sono mai troppo confusionarie, si riesce sempre a capire cosa sta accadendo, le inquadrature ravvicinate sono ben fatte e c'è anche un uso discreto dei retini.
Manga consigliato a chi vuole leggere una storia breve, non troppo impegnativa ed economica.