Recensione
Vassalord.
7.0/10
A mio parere occorre premettere una cosa molto importante: l'autore dichiara di aver inserito in Vassalord tutto ciò che gli piace e lo affascina per cui spesso vi capiterà di chiedervi perché elementi tanto diversi tra loro siano stati (spesso non in modo chiaro) amalgamati tra loro e sviluppati spesso in modo confuso. Diciamo che incuriosita dalle critiche, negative più che altro, ho deciso di acquistare il volume.
Come prima cosa mi trovo a concordare con quante recensioni lette sulla difficoltà iniziale di seguire il filo narrativo, spesso e volentieri bisognerà tornare indietro per rileggere con attenzione e cercare di cogliere gli elementi che uniscono la storia. Purtroppo ciò che secondo me danneggia di più l'opera è la decisione di iniziare il volume in "media res", la difficoltà di comprendere la storia sta tutta lì, poiché i personaggi non vengono presentati, su di loro non si sa nulla se non per deduzione, e neanche si riesce a capire il perché e il percome siano giunti a creare quella strana coppia, formata da un vampiro cyborg cristiano cacciatore di vampiri e un vampiro con tendenze gay che funge da "cibo" per quest'ultimo.
Nonostante tutti i lati negativi e (molto) spesso qualche difficoltà di comprensione, la lettura non risulta così pessima, anzi, grazie anche ai disegni ben realizzati e a qualche battuta umoristica si arriva quasi a una lettura piacevole e scorrevole che supera i limiti della "comprensione della trama" e si accontenta di quello che legge senza chiedersi il come o il perché di certi avvenimenti. Bisogna anche dire (e sottolineare per dare qualche punto in più a favore di questo lavoro) che il primo volume è puramente introduttivo, offre cioè 3 mini racconti autoconclusivi che servono esclusivamente a trasportarci nel mondo di vampiri e cacciatori e a farci capire come e cosa dovranno affrontare in futuro i due protagonisti. Il volume termina sicuramente in modo più blando e "comprensibile" rispetto alla "confusione" iniziale: ovvero con l'incontro tra i due personaggi e quindi come nasce la loro unione; sicuramente questo offre un quadro più chiaro di tutto l'antecedente e da una prima classificazione e caratterizzazione dei personaggi.
Nonostante i tanti difetti elencati, personalmente non ho trovato cosi pessimo questo lavoro, sicuramente avrei apprezzato un filo narrativo più chiaro e pulito ma mi auguro e sono convinta che, viste le tante strade che offre un argomento di questo genere (lotta tra vampiri e chiesa), con lo scorrere della storia, tutti i tasselli troveranno un loro posto e la trama prenderà lentamente forma.
Come prima cosa mi trovo a concordare con quante recensioni lette sulla difficoltà iniziale di seguire il filo narrativo, spesso e volentieri bisognerà tornare indietro per rileggere con attenzione e cercare di cogliere gli elementi che uniscono la storia. Purtroppo ciò che secondo me danneggia di più l'opera è la decisione di iniziare il volume in "media res", la difficoltà di comprendere la storia sta tutta lì, poiché i personaggi non vengono presentati, su di loro non si sa nulla se non per deduzione, e neanche si riesce a capire il perché e il percome siano giunti a creare quella strana coppia, formata da un vampiro cyborg cristiano cacciatore di vampiri e un vampiro con tendenze gay che funge da "cibo" per quest'ultimo.
Nonostante tutti i lati negativi e (molto) spesso qualche difficoltà di comprensione, la lettura non risulta così pessima, anzi, grazie anche ai disegni ben realizzati e a qualche battuta umoristica si arriva quasi a una lettura piacevole e scorrevole che supera i limiti della "comprensione della trama" e si accontenta di quello che legge senza chiedersi il come o il perché di certi avvenimenti. Bisogna anche dire (e sottolineare per dare qualche punto in più a favore di questo lavoro) che il primo volume è puramente introduttivo, offre cioè 3 mini racconti autoconclusivi che servono esclusivamente a trasportarci nel mondo di vampiri e cacciatori e a farci capire come e cosa dovranno affrontare in futuro i due protagonisti. Il volume termina sicuramente in modo più blando e "comprensibile" rispetto alla "confusione" iniziale: ovvero con l'incontro tra i due personaggi e quindi come nasce la loro unione; sicuramente questo offre un quadro più chiaro di tutto l'antecedente e da una prima classificazione e caratterizzazione dei personaggi.
Nonostante i tanti difetti elencati, personalmente non ho trovato cosi pessimo questo lavoro, sicuramente avrei apprezzato un filo narrativo più chiaro e pulito ma mi auguro e sono convinta che, viste le tante strade che offre un argomento di questo genere (lotta tra vampiri e chiesa), con lo scorrere della storia, tutti i tasselli troveranno un loro posto e la trama prenderà lentamente forma.