Recensione
Say "I Love You"
7.0/10
Purtroppo avendo a disposizione un solo volume, l'unico finora uscito, mi limiterò a dare quella che è stata la mia prima impressione.
Premetto che non sono una grande fan del genere che io definisco "love-love" (in termini seri shoujo), ma apprezzo molto i titoli che, nonostante abbiano come tema centrale l'amore, riescano o a renderlo molto divertente o particolarmente serio. Mi sono cosi ritrovata, attratta dai disegni che devo dire sono più di un punto a favore di quest'opera, a comprare questo volume.
Sarò sincera: la trama non è nulla di speciale, e lo stereotipo di storia d'amore della ragazzina dapprima emarginata e poi notata dal più bello della scuola è a di poco classico. Ma... c'è un ma. I personaggi sono davvero interessanti.
Partiamo da lei: nonostante possa apparire una tipa tosta che non necessita di nessuno accanto a sé, si trova, con il proseguire della storia, a dover combattere per mantenere queste mura che si è costruita attorno e nonostante inizialmente sembra riuscire nel suo intento, l'avvento di Yamato fa sgretolare man mano la corazza di Mei fino a rivelare una dolcezza e una fragilità che non sembravano all'inizio far parte di lei.
Yamato è un personaggio davvero riuscito, diversamente dal tipico "bello e perfetto" lui è tutt'altro che un ragazzo modello. Lo vedrete baciare a destra e a manca, classificare ogni tipo di bacio e vi troverete a pensare: "va che str****!", ma in realtà saprà tirar fuori il suo lato migliore quando Mei avrà bisogno di lui.
È senz'altro un'opera carina, senza alte pretese ma che riesce a far sorridere e a simpatizzare per i personaggi, davvero ben costruiti.
Premetto che non sono una grande fan del genere che io definisco "love-love" (in termini seri shoujo), ma apprezzo molto i titoli che, nonostante abbiano come tema centrale l'amore, riescano o a renderlo molto divertente o particolarmente serio. Mi sono cosi ritrovata, attratta dai disegni che devo dire sono più di un punto a favore di quest'opera, a comprare questo volume.
Sarò sincera: la trama non è nulla di speciale, e lo stereotipo di storia d'amore della ragazzina dapprima emarginata e poi notata dal più bello della scuola è a di poco classico. Ma... c'è un ma. I personaggi sono davvero interessanti.
Partiamo da lei: nonostante possa apparire una tipa tosta che non necessita di nessuno accanto a sé, si trova, con il proseguire della storia, a dover combattere per mantenere queste mura che si è costruita attorno e nonostante inizialmente sembra riuscire nel suo intento, l'avvento di Yamato fa sgretolare man mano la corazza di Mei fino a rivelare una dolcezza e una fragilità che non sembravano all'inizio far parte di lei.
Yamato è un personaggio davvero riuscito, diversamente dal tipico "bello e perfetto" lui è tutt'altro che un ragazzo modello. Lo vedrete baciare a destra e a manca, classificare ogni tipo di bacio e vi troverete a pensare: "va che str****!", ma in realtà saprà tirar fuori il suo lato migliore quando Mei avrà bisogno di lui.
È senz'altro un'opera carina, senza alte pretese ma che riesce a far sorridere e a simpatizzare per i personaggi, davvero ben costruiti.