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"Quando ero piccolo ho visto un uccello blu. L'ho cercato nella guida e ho scoperto che si trattava di un martin pescatore. Poi ho visto un animale blu e l'ho cercato nella guida.
Ho scoperto che non esisteva."

Questo è il mondo in cui vive Natsume Takashi, un mondo più ampio di quello che vedono le altre persone, popolato da esseri invisibili, creature chiamate youkai. È per questa sua abilità che, rimasto orfano da bambino, è sempre stato preso per bugiardo ed emarginato per le sue stranezze.
Passato da un parente all'altro, perché nessuno voleva occuparsene, viene infine accolto dai gentili Fujiwara, con cui vorrebbe restare il più a lungo possibile e a cui decide di tenere nascosta ogni cosa riguardante gli spiriti.
Poco dopo essersi trasferito da loro, però, scoprirà di possedere lo Yuujinchou, un libro ereditato da sua nonna Reiko, morta in giovane età, che è bramato da ogni spirito della zona. In esso sono infatti raccolti i nomi che Reiko aveva collezionato sconfiggendo gli ayakashi e ciò dona al proprietario dello Yuujinchou il potere di controllarli.
Incontrerà anche Nyanko-sensei, uno youkai che libera accidentalmente, il quale deciderà di restare al suo fianco come guardia del corpo.

Questo è il punto di partenza per una serie i cui meriti maggiori sono nel saper trasmettere perfettamente i pensieri, i sentimenti di Natsume e degli altri personaggi, umani e youkai, che il ragazzo incontra, e il fatto di far sorgere domande che forse difficilmente ci si porrebbe nel quotidiano, spezzando il cerchio della consueta prospettiva con cui guardiamo al mondo.
In ogni capitolo le esperienze che vive Takashi, i sentimenti che prova, sono spunto di riflessioni, aspetti diversi di una stessa realtà, o a volte lo stesso aspetto in realtà differenti. Natsume lentamente cresce, cambia, grazie anche ad amici importanti, umani e non, e andando avanti con i capitoli sembra affacciarsi la possibilità che in futuro possa acquisire il coraggio di essere sé stesso, realmente.

Al momento sono usciti undici volumi del manga, e primi sei sono già stati trasposti in un anime di due stagioni, ma la terza stagione, appena annunciata, metterà ancor meglio in luce tali aspetti, perché proprio dal settimo volumetto vengono introdotti nuovi e importanti elementi che rendono l'opera sempre più interessante, ricca e profonda. È un manga diverso da solito, pervaso da una particolare atmosfera che ogni fan riconosce come caratteristica distintiva specifica.

Per quanto riguarda l'aspetto grafico, mi ha colpito in particolare l'abilità di Yuki Midorikawa di poter esprimere emozioni profonde e complesse con il tocco semplice e gentile che la caratterizza, ma che è in grado di arrivare diretto al cuore del lettore, facendone risuonare i sentimenti con quelli dei personaggi. Mi è capitato di commuovermi realmente a certe espressioni di Natsume, a certe sue reazioni.
Anche il modo di esprimere le emozioni è diverso dal solito, non sono mai estreme e univoche, ma sfumate, mescolate realisticamente le une alle altre, complesse. Quest'aspetto è evidente soprattutto in Natsume, che è un ragazzo gentile, ma ciò non significa che accetti passivamente gli eventi, tutt'altro, s'impegna sempre, anche oltre le sue possibilità, perché, come dice lui stesso, non vuole avere rimpianti. È come se le ingiustizie subite in passato avessero aperto in lui ferite e debolezze, da cui però egli trae la forza stessa per trasformare quei sentimenti, che avrebbero potuto generare rabbia e risentimento, in uno scudo di determinazione.

Consiglio vivamente questo manga a coloro che cercano qualcosa di diverso, a chi è interessato a guardare oltre l'apparenza delle cose, a chiunque, con soddisfazione o amarezza, abbia mai pensato che "la verità è una prospettiva ed è basata su una realtà accettata".