Recensione
Occhi dietro
6.0/10
Ho comprato questi tre volumi attirata dalle copertine particolari che sembravano indirizzare l’opera ad un pubblico adulto ma, dopo la lettura, penso che solo i bambini siano da escludere dal target di questo manga.
Viene presentata come un’opera horror, ma al massimo è un giallo con un po’ di richiami al mondo dell’occultismo.
La storia inizia con uno scrittore che va in vacanza in un paesino; durante una passeggiata nei pressi di un fiume sente una voce che lo turba profondamente. Inizia così a fare domande e viene a sapere che in quella zona sono scomparsi quattro bambini.
Sconvolto dalle numerose volte in cui avverte una presenza e sente la voce, decide di contattare un suo vecchio compagno di scuola che si occupa di ricerche sull’occultismo. Lo scrittore, il ricercatore e l’assistente di quest’ultimo si recheranno tutti nel paese per scoprire chi ha fatto sparire i bambini ed indagare sulla voce misteriosa.
I primi due volumi sono per me decisamente insulsi, ma ho comunque finito di leggere la storia perché ormai li avevo comprati e mancava solo un numero alla fine.
Quello che ho apprezzato del manga è stato dare un finale “spiegato”, anche se già dal primo numero mi ero immaginata chi potesse essere il colpevole. Speravo di sbagliarmi perché mi sembrava troppo scontato e non sono stata neanche accontentata da un colpo di scena, che in parte c’è stato ma non tanto da migliorare il giudizio complessivo.
I disegni per lo più mi sono piaciuti, ma ho trovato ridicole le continue vignette nelle quali i protagonisti rimangono a bocca aperta a voler dimostrare di essere sconvolti da qualcosa, ma da cosa!? Io di tensione non ne ho provata neanche un po’, forse dipende dall’età, certo quello che mi turbava a quindici anni non è lo stesso che mi inquieta ora.
Altra nota stonata, il solito stereotipo ovvero l’occultista che capisce subito tutto ed i comprimari ai quali deve essere spiegato anche come ci si soffia il naso.
Concludendo, ai primi due volumi darei voto 5, ma riprendendosi nel finale almeno la sufficienza per me la raggiunge, certo non è che ci siano molti manga con trame thriller, perciò, se proprio uno vuole leggerne, questo può anche comprarlo, ma io non lo consiglio.
Viene presentata come un’opera horror, ma al massimo è un giallo con un po’ di richiami al mondo dell’occultismo.
La storia inizia con uno scrittore che va in vacanza in un paesino; durante una passeggiata nei pressi di un fiume sente una voce che lo turba profondamente. Inizia così a fare domande e viene a sapere che in quella zona sono scomparsi quattro bambini.
Sconvolto dalle numerose volte in cui avverte una presenza e sente la voce, decide di contattare un suo vecchio compagno di scuola che si occupa di ricerche sull’occultismo. Lo scrittore, il ricercatore e l’assistente di quest’ultimo si recheranno tutti nel paese per scoprire chi ha fatto sparire i bambini ed indagare sulla voce misteriosa.
I primi due volumi sono per me decisamente insulsi, ma ho comunque finito di leggere la storia perché ormai li avevo comprati e mancava solo un numero alla fine.
Quello che ho apprezzato del manga è stato dare un finale “spiegato”, anche se già dal primo numero mi ero immaginata chi potesse essere il colpevole. Speravo di sbagliarmi perché mi sembrava troppo scontato e non sono stata neanche accontentata da un colpo di scena, che in parte c’è stato ma non tanto da migliorare il giudizio complessivo.
I disegni per lo più mi sono piaciuti, ma ho trovato ridicole le continue vignette nelle quali i protagonisti rimangono a bocca aperta a voler dimostrare di essere sconvolti da qualcosa, ma da cosa!? Io di tensione non ne ho provata neanche un po’, forse dipende dall’età, certo quello che mi turbava a quindici anni non è lo stesso che mi inquieta ora.
Altra nota stonata, il solito stereotipo ovvero l’occultista che capisce subito tutto ed i comprimari ai quali deve essere spiegato anche come ci si soffia il naso.
Concludendo, ai primi due volumi darei voto 5, ma riprendendosi nel finale almeno la sufficienza per me la raggiunge, certo non è che ci siano molti manga con trame thriller, perciò, se proprio uno vuole leggerne, questo può anche comprarlo, ma io non lo consiglio.