Recensione
Angel Voice
8.0/10
Partiamo da una premessa, che il voto è ancora approssimativo. Sono arrivato al sesto volumetto, e come in ogni manga, tutto può cambiare.
La storia è abbastanza semplice, e in qualche modo (con diverse sfumature), l'abbiamo già vissuta.
Teppisti, sport, siparietti comici, introspezione e un pizzico di fan-service. Gli elementi base ci sono tutti, presi a piene mani da opere che hanno fatto la storia di questo genere, tra tutti sicuramente Slam Dunk e Rookie, strizzando un occhio ai classici manga calcistici.
Per quanto mi riguarda lo trovo molto più vicino alle avventure di Hanamichi e compagni, rispetto al più "crudo" (come visione) Rookie.
L'autore ha una profonda conoscenza del calcio, e questo è riscontrabile fin dalle prime battute. Un approccio quindi più realistico rispetto ad un Capitan Tsubasa, ma che riesce a conquistare il lettore durante le diverse sfide.
Il tutto condito da diverse situazioni che sfiorano il demenziale, regalandoci momenti decisamente divertenti.
Il disegno ci riporta nuovamente alle opere citate poco sopra, anche se per quanto mi riguarda lo trovo abbastanza "vuoto".
Non sono un'amante del calcio, così come degli sport in generale, ma adoro i manga sportivi. Se cercate un'esperienza diverte e appagante, fateci un pensierino.
La storia è abbastanza semplice, e in qualche modo (con diverse sfumature), l'abbiamo già vissuta.
Teppisti, sport, siparietti comici, introspezione e un pizzico di fan-service. Gli elementi base ci sono tutti, presi a piene mani da opere che hanno fatto la storia di questo genere, tra tutti sicuramente Slam Dunk e Rookie, strizzando un occhio ai classici manga calcistici.
Per quanto mi riguarda lo trovo molto più vicino alle avventure di Hanamichi e compagni, rispetto al più "crudo" (come visione) Rookie.
L'autore ha una profonda conoscenza del calcio, e questo è riscontrabile fin dalle prime battute. Un approccio quindi più realistico rispetto ad un Capitan Tsubasa, ma che riesce a conquistare il lettore durante le diverse sfide.
Il tutto condito da diverse situazioni che sfiorano il demenziale, regalandoci momenti decisamente divertenti.
Il disegno ci riporta nuovamente alle opere citate poco sopra, anche se per quanto mi riguarda lo trovo abbastanza "vuoto".
Non sono un'amante del calcio, così come degli sport in generale, ma adoro i manga sportivi. Se cercate un'esperienza diverte e appagante, fateci un pensierino.