Recensione
Recensione di AlessandroXV
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Questo nuovo spin-off di Evangelion prosegue la vicenda della prima serie, mostrando il mondo interiore di Shinji, che prima era solamente accennato, colorandolo di nuovi e pressoché semplici aneddoti, anche se le complicazioni della vicenda, sebbene lievi, non mancano.
Nonostante sia stato creato a distanza di diversi anni dalla prima serie, questo manga di Evangelion detiene molte di quelle pazzesche caratteristiche che hanno reso il precedente Neon Genensis Evangelion una tra le più belle opere di animazione e fumettistica.
Tra i punti in comune, vi è il marcato spessore psicologico dei personaggi, che sono descritti in tutte le loro antitesi, persino tramite l'uso di elementi della psicologia freudiana, come i lapsus, ad esempio.
Oltre a un'accurata indagine interiore, è presente anche un coinvolgente e intrigante intreccio sentimentale, anche se talvolta cade un po' nella perversione, senza però divenire troppo pesante.
Inoltre è piacevole vedere i soliti personaggi, come Gendo e Rei, con modi di fare differenti dalla prima serie, perché ciò lascia immergere il lettore nel mondo che Shinji tanto desidera, ove non c'è bisogno di fuggire dalle cose spiacevoli. Specialmente per quanto concerne il padre Gendo, Shinji in questa serie riesce a vedere il lui un appoggio semplicemente per il fatto che è presente, anche se non fornisce un contributo diretto e consistente come quello della madre. Insomma, in questa serie Shinji è un ragazzo normale che vive con entrambi i suoi genitori, i quali rappresentano gli archetipi a lui tanto mancati in Neon Genesis.
Un'altra caratteristica assai interessante è la presenza di personaggi che nelle serie precedenti non sono quasi mai comparsi: oltre alla madre di Shinji, Yui, anche la madre di Asuka, Kyoko. Questo fatto può rendere la lettura piacevole, sempre rimanendo nella chiave interpretativa di Shinji.
Sarebbe assolutamente essenziale leggerlo almeno dopo aver visto o letto la prima serie di Evangelion, (senza scoraggiarsi, anche non lo si potrà mai capire appieno), poiché ciò fornisce dei dati che permettono al lettore di calarsi in modo totale nel manga, facendo differenze e parallelismi tra le due storie.
Infine, che dire, se non che è un manga bellissimo da leggere, al fine di provare qualche sensazione piacevole, che scalda anche un po' il proprio cuore?
È un manga senza dubbio ottimo e, tra le altre cose, i disegni sono fatti splendidamente.
Nonostante sia stato creato a distanza di diversi anni dalla prima serie, questo manga di Evangelion detiene molte di quelle pazzesche caratteristiche che hanno reso il precedente Neon Genensis Evangelion una tra le più belle opere di animazione e fumettistica.
Tra i punti in comune, vi è il marcato spessore psicologico dei personaggi, che sono descritti in tutte le loro antitesi, persino tramite l'uso di elementi della psicologia freudiana, come i lapsus, ad esempio.
Oltre a un'accurata indagine interiore, è presente anche un coinvolgente e intrigante intreccio sentimentale, anche se talvolta cade un po' nella perversione, senza però divenire troppo pesante.
Inoltre è piacevole vedere i soliti personaggi, come Gendo e Rei, con modi di fare differenti dalla prima serie, perché ciò lascia immergere il lettore nel mondo che Shinji tanto desidera, ove non c'è bisogno di fuggire dalle cose spiacevoli. Specialmente per quanto concerne il padre Gendo, Shinji in questa serie riesce a vedere il lui un appoggio semplicemente per il fatto che è presente, anche se non fornisce un contributo diretto e consistente come quello della madre. Insomma, in questa serie Shinji è un ragazzo normale che vive con entrambi i suoi genitori, i quali rappresentano gli archetipi a lui tanto mancati in Neon Genesis.
Un'altra caratteristica assai interessante è la presenza di personaggi che nelle serie precedenti non sono quasi mai comparsi: oltre alla madre di Shinji, Yui, anche la madre di Asuka, Kyoko. Questo fatto può rendere la lettura piacevole, sempre rimanendo nella chiave interpretativa di Shinji.
Sarebbe assolutamente essenziale leggerlo almeno dopo aver visto o letto la prima serie di Evangelion, (senza scoraggiarsi, anche non lo si potrà mai capire appieno), poiché ciò fornisce dei dati che permettono al lettore di calarsi in modo totale nel manga, facendo differenze e parallelismi tra le due storie.
Infine, che dire, se non che è un manga bellissimo da leggere, al fine di provare qualche sensazione piacevole, che scalda anche un po' il proprio cuore?
È un manga senza dubbio ottimo e, tra le altre cose, i disegni sono fatti splendidamente.