Recensione
Recensione di elianthos80
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Tra le storie lunghe della Toume è quella che mi ha soddisfatto maggiormente finora, vuoi per l'approccio che apprezzabilmente si distacca dalla figura spesso romanticizzata e "glamourizzata" del vampiro contemporaneo, vuoi per l'approccio più psicologico e perfino medico/scientifico (non ci sono giustificazioni soprannaturali, è tutto ricondotto alla sfera del normale e del possibile) circa cosa il 'vero' vampirismo sia e rappresenti. Idem per i rapporti del protagonista con i familiari, in cui si sfiora un altro tabù tanto popolare e frequentemente proposto quanto talvolta banalizzato in manga e anime. La simbiosi, o meglio, codipendenza del protagonista e di un certo personaggio suo consanguineo è qui resa nel miscuglio di affetto, dubbio, attrazione e repulsione, claustrofobica catena, senza 'infighettamenti' e facili sentimentalismi.
Non do un voto più alto perché del finale, pur se ben orchestrato, non condivido l'escamotage che 'libera' il protagonista e il relativo messaggio di fondo, che mi sembra un po' troppo fatalista. Una soluzione che mi sembra nel lungo termine non possa che aumentare i problemi invece di risolverli.
Resta comunque un buon manga, di cui consiglio la lettura.
Non do un voto più alto perché del finale, pur se ben orchestrato, non condivido l'escamotage che 'libera' il protagonista e il relativo messaggio di fondo, che mi sembra un po' troppo fatalista. Una soluzione che mi sembra nel lungo termine non possa che aumentare i problemi invece di risolverli.
Resta comunque un buon manga, di cui consiglio la lettura.