Recensione
La Malinconia di Haruhi Suzumiya è un manga che ho iniziato a leggere per "colpa" della mia ragazza.
Il manga nasce da una light novel creata da Nagaru Tanigawa. La trama tratta di una ragazza, Haruhi Suzumiya, annoiata dal mondo che la circonda e impaziente di comunicare con forme di vita aliene. Già dal suo primo giorno di scuola con i suoi modi fare non molto comuni attirerà l’attenzione di tutti i suoi compagni, in particolare quella di Kyon, deluso nello scoprire che gli alieni non esistono, sarà oltre a un personaggio importante per Suzumiya anche voce narrante di tutta la storia.
Il giovane si fa subito “incastrare” dalle bizzarrie di Haruhi entrando a far parte della “BRIGATA S.O.S”, un club scolastico fondato dalla ragazza perché stufa delle solite attività pomeridiane che offre la scuola. Ad aggiungersi alla brigata ci saranno Yuki Nagato, Mikuru Asahina e Itsuki Koizumi, che nel corso della storia si riveleranno non umani, venuti sulla Terra per studiare il “fenomeno Haruhi”. Da questo momento in poi la trama diventa incalzante e un miscuglio tra piccole attività quotidiane rese fuori dal comune dalla protagonista e un’avventura alla scoperta della vera identità di Haruhi Suzumiya.
Il tratto, per quanto pulito, non ha nulla di originale, anzi direi che è simile a tanti altri manga: personaggi con gli occhioni grandi, ragazze con la solita divisa, solite ambientazioni. Sicuramente non fanno schifo, ma nulla di eccezionale.
Poi le ambientazioni sono abbastanza dettagliate, così come i personaggi e i retini sono tutti nel posto giusto. Ben fatto.
Le copertine, per quanto molto colorate, non sono altro per mettere in mostra il lato sexy delle protagoniste, e questa scelta non la vedo una cosa tanto buona dato che qui non si parla affatto di un ecchi. Si poteva fare di più.
L'edizione della J-Pop devo dire che è davvero molto buona, se non ottima. La sovraccoperta e spessa, liscia e di ottima qualità, le pagine interne - le prime a colori - sono di carta bianca, abbastanza liscia e poco trasparenti. La brossatura è fatta al meglio dato che vien fuori un volumetto davvero molto solito strutturalmente.
Voto globale 6,5
Consigliato solo agli amanti del relativo manga e del genere in se. Sconsigliato a chi cerca un manga psicologico più o meno complesso. Promosso.
Il manga nasce da una light novel creata da Nagaru Tanigawa. La trama tratta di una ragazza, Haruhi Suzumiya, annoiata dal mondo che la circonda e impaziente di comunicare con forme di vita aliene. Già dal suo primo giorno di scuola con i suoi modi fare non molto comuni attirerà l’attenzione di tutti i suoi compagni, in particolare quella di Kyon, deluso nello scoprire che gli alieni non esistono, sarà oltre a un personaggio importante per Suzumiya anche voce narrante di tutta la storia.
Il giovane si fa subito “incastrare” dalle bizzarrie di Haruhi entrando a far parte della “BRIGATA S.O.S”, un club scolastico fondato dalla ragazza perché stufa delle solite attività pomeridiane che offre la scuola. Ad aggiungersi alla brigata ci saranno Yuki Nagato, Mikuru Asahina e Itsuki Koizumi, che nel corso della storia si riveleranno non umani, venuti sulla Terra per studiare il “fenomeno Haruhi”. Da questo momento in poi la trama diventa incalzante e un miscuglio tra piccole attività quotidiane rese fuori dal comune dalla protagonista e un’avventura alla scoperta della vera identità di Haruhi Suzumiya.
Il tratto, per quanto pulito, non ha nulla di originale, anzi direi che è simile a tanti altri manga: personaggi con gli occhioni grandi, ragazze con la solita divisa, solite ambientazioni. Sicuramente non fanno schifo, ma nulla di eccezionale.
Poi le ambientazioni sono abbastanza dettagliate, così come i personaggi e i retini sono tutti nel posto giusto. Ben fatto.
Le copertine, per quanto molto colorate, non sono altro per mettere in mostra il lato sexy delle protagoniste, e questa scelta non la vedo una cosa tanto buona dato che qui non si parla affatto di un ecchi. Si poteva fare di più.
L'edizione della J-Pop devo dire che è davvero molto buona, se non ottima. La sovraccoperta e spessa, liscia e di ottima qualità, le pagine interne - le prime a colori - sono di carta bianca, abbastanza liscia e poco trasparenti. La brossatura è fatta al meglio dato che vien fuori un volumetto davvero molto solito strutturalmente.
Voto globale 6,5
Consigliato solo agli amanti del relativo manga e del genere in se. Sconsigliato a chi cerca un manga psicologico più o meno complesso. Promosso.
