Recensione
Blue Exorcist
7.0/10
Nel precario equilibrio tra il nostro mondo e la sua controparte demoniaca, gli esorcisti si stagliano come ultima barriera difensiva. Questa la trama base su cui si staglia la storia dei protagonisti di questo manga trascinante e ricco di umorismo.
Rin, ragazzino ribelle e di buon cuore, vive assieme a suo fratello gemello in una canonica dove il loro padre adottivo li ha cresciuti ed educati da sempre. I due fratellini sono infatti orfani, e, benché gemelli, i due non potrebbero essere più diversi.
Rin è spesso incompreso e poco accettato dai vicini del quartiere che lo vedono come un teppista senza speranza, al contrario del fratello che, grazie alla sua strabiliante intelligenza e forza di volontà, è stato accettato nella scuola più prestigiosa della città grazie ad una borsa di studio.
La vita di Rin procede piuttosto bene malgrado la sua scarsa capacità di mantenere un lavoro, fino a quando non decide di frapporsi tra un gruppo di ragazzini ed il loro gioco preferito: maltrattare gli animali. A causa di questo piccolo incidente il ragazzo innescherà senza volerlo una serie incontenibile di eventi che porterà Rin a scoprire la verità sulla sua nascita.
Rin è infatti in realtà un mezzo demone, destinato e creato per poter varcare il velo che divide i due mondi: l'Assiah e la Gehenna. I demoni sono infatti impossibilitati a mostrarsi sul piano Assiah senza possedere un essere umano, e più è potente il demone, più questo processo è difficile.
Il padre di Rin è infatti uno dei demoni più potenti a cui si possa pensare: Satana in persona.
Rin però si rifiuta di accettare i piani del padre, decidendo invece di seguire le orme del suo padre adottivo. Il sacerdote che ha cresciuto sia lui che suo fratello come propri è appunto un esorcista che, conscio della natura demoniaca di Rin aveva deciso di crescerlo come umano, dando al ragazzo la possibilità di scegliere cosa fare della propria vita liberamente. Grazie proprio all'amore e alla fiducia che l'esorcista nutre nei confronti del ragazzo, Rin decide di non seguire Satana ma di dedicarsi invece alla sua distruzione.
Satana riesce infatti ad impossessarsi del corpo dell'esorcista uccidendolo, malgrado i tentativi del ragazzo per salvarlo. La vendetta spingerà Rin ad iscriversi all'accademia di esorcismo, con un unico obiettivo: Uccidere Satana.
Quello che però Rin non sa, è che suo fratello gemello (completamente umano) è già diventato esorcista anni prima e che è persino uno dei suoi nuovi insegnanti.
Il manga devo dire che è molto interessante sia come trama che come disegni.
Il personaggio di Rin è molto ben delineato, come quello del fratello che fra tutti devo dire essere il mio preferito. Se infatti all'inizio Rin è un ragazzino spaventato dal suo stesso animo e totalmente incapace di farsi accettare dagli altri, man mano evolve trasformandosi in una persona più matura e decisa, capace di farsi molti amici all'interno dell'accademia.
Il personaggio del fratello è, invece, molto ambiguo all'inizio, impedendo di capire appieno quali siano i suoi veri sentimenti per Rin, ma col tempo lascia trasparire il suo affetto arrivando persino a prendere le sue parti in più di una occasione.
Il tratto è molto ben curato, soprattutto nelle scene più intense, e le scene comiche che si alternano nella trama non sono mai scontate o fuori luogo alleggerendo molto la lettura.
Nel complesso il manga non raggiunge però il pieno dei voti soprattutto a causa del cliché di partenza. Il riferimento a Satana è un po' troppo trito e ritrito, anche se ad essere sinceri sarebbe stato difficile evitarlo basando la trama sugli esorcisti. Altro particolare che non mi ha convinto è l'anonimato di Rin. Per tutta l'infanzia del ragazzo nessuno si accorge della sua natura grazie ad una spada che ne ha sigillato i poteri. Una volta rotto il sigillo Rin non è più capace di tornare completamente umano lasciando quindi intravedere spesso la coda da demone.
Quello che mi ha lasciato un po' confusa è il fatto che nell'accademia solo pochi professori e nessun alunno sa della sua natura. Come questo sia possibile non viene spiegato molto bene.
Oltre a questo il direttore dell'accademia sembra (per ora) essere fratello di Rin e quindi figlio di Satana. Questo mi ha lasciato parecchi dubbi, ma nella speranza che verranno spazzati via con il passare del tempo, non si può definire un vero difetto.
A parte queste piccole pecche a livello di trama il manga è molto piacevole e coinvolgente. Da consigliare a tutti coloro che si innamorano di protagonisti capaci di combattere contro tutto e tutti per raggiungere i loro obiettivi, arrivando grazie al loro carattere a trasformare i nemici in alleati fedeli.
Rin, ragazzino ribelle e di buon cuore, vive assieme a suo fratello gemello in una canonica dove il loro padre adottivo li ha cresciuti ed educati da sempre. I due fratellini sono infatti orfani, e, benché gemelli, i due non potrebbero essere più diversi.
Rin è spesso incompreso e poco accettato dai vicini del quartiere che lo vedono come un teppista senza speranza, al contrario del fratello che, grazie alla sua strabiliante intelligenza e forza di volontà, è stato accettato nella scuola più prestigiosa della città grazie ad una borsa di studio.
La vita di Rin procede piuttosto bene malgrado la sua scarsa capacità di mantenere un lavoro, fino a quando non decide di frapporsi tra un gruppo di ragazzini ed il loro gioco preferito: maltrattare gli animali. A causa di questo piccolo incidente il ragazzo innescherà senza volerlo una serie incontenibile di eventi che porterà Rin a scoprire la verità sulla sua nascita.
Rin è infatti in realtà un mezzo demone, destinato e creato per poter varcare il velo che divide i due mondi: l'Assiah e la Gehenna. I demoni sono infatti impossibilitati a mostrarsi sul piano Assiah senza possedere un essere umano, e più è potente il demone, più questo processo è difficile.
Il padre di Rin è infatti uno dei demoni più potenti a cui si possa pensare: Satana in persona.
Rin però si rifiuta di accettare i piani del padre, decidendo invece di seguire le orme del suo padre adottivo. Il sacerdote che ha cresciuto sia lui che suo fratello come propri è appunto un esorcista che, conscio della natura demoniaca di Rin aveva deciso di crescerlo come umano, dando al ragazzo la possibilità di scegliere cosa fare della propria vita liberamente. Grazie proprio all'amore e alla fiducia che l'esorcista nutre nei confronti del ragazzo, Rin decide di non seguire Satana ma di dedicarsi invece alla sua distruzione.
Satana riesce infatti ad impossessarsi del corpo dell'esorcista uccidendolo, malgrado i tentativi del ragazzo per salvarlo. La vendetta spingerà Rin ad iscriversi all'accademia di esorcismo, con un unico obiettivo: Uccidere Satana.
Quello che però Rin non sa, è che suo fratello gemello (completamente umano) è già diventato esorcista anni prima e che è persino uno dei suoi nuovi insegnanti.
Il manga devo dire che è molto interessante sia come trama che come disegni.
Il personaggio di Rin è molto ben delineato, come quello del fratello che fra tutti devo dire essere il mio preferito. Se infatti all'inizio Rin è un ragazzino spaventato dal suo stesso animo e totalmente incapace di farsi accettare dagli altri, man mano evolve trasformandosi in una persona più matura e decisa, capace di farsi molti amici all'interno dell'accademia.
Il personaggio del fratello è, invece, molto ambiguo all'inizio, impedendo di capire appieno quali siano i suoi veri sentimenti per Rin, ma col tempo lascia trasparire il suo affetto arrivando persino a prendere le sue parti in più di una occasione.
Il tratto è molto ben curato, soprattutto nelle scene più intense, e le scene comiche che si alternano nella trama non sono mai scontate o fuori luogo alleggerendo molto la lettura.
Nel complesso il manga non raggiunge però il pieno dei voti soprattutto a causa del cliché di partenza. Il riferimento a Satana è un po' troppo trito e ritrito, anche se ad essere sinceri sarebbe stato difficile evitarlo basando la trama sugli esorcisti. Altro particolare che non mi ha convinto è l'anonimato di Rin. Per tutta l'infanzia del ragazzo nessuno si accorge della sua natura grazie ad una spada che ne ha sigillato i poteri. Una volta rotto il sigillo Rin non è più capace di tornare completamente umano lasciando quindi intravedere spesso la coda da demone.
Quello che mi ha lasciato un po' confusa è il fatto che nell'accademia solo pochi professori e nessun alunno sa della sua natura. Come questo sia possibile non viene spiegato molto bene.
Oltre a questo il direttore dell'accademia sembra (per ora) essere fratello di Rin e quindi figlio di Satana. Questo mi ha lasciato parecchi dubbi, ma nella speranza che verranno spazzati via con il passare del tempo, non si può definire un vero difetto.
A parte queste piccole pecche a livello di trama il manga è molto piacevole e coinvolgente. Da consigliare a tutti coloro che si innamorano di protagonisti capaci di combattere contro tutto e tutti per raggiungere i loro obiettivi, arrivando grazie al loro carattere a trasformare i nemici in alleati fedeli.