Recensione
Devil & Love Song
9.0/10
Cosa dire? Mi sono divorata entrambi i volumi usciti, in neanche due giorni. Direi che questo manga è una "bomba".
La protagonista è esilarante, finalmente qualcuna con i controcoglions. Ecco, giusto il bullismo scolastico è un cliché un po' ripetuto, ma ci si può tranquillamente passar sopra: Maria se la cava egregiamente, facendo scaturire ancora più rabbia tra le compagne di classe.
Per non parlare dei due maschi protagonisti. Megu lo adoro, è molto introverso e viene visto come un ragazzo "freddo", quando in realtà è tutt'altro. Il biondino invece mi irrita, ed è per questo che mi complimento con l'autrice, perché credo che sia l'effetto da lei voluto. Insomma, il tipico falso-col-sorriso-stampato-sulle-labbra da prendere a schiaffi 25 ore su 24, come effettivamente vorrebbe fare anche Maria.
Solitamente, però, caratteristiche simili al massimo vengono attribuite a personaggi femminili; vedere un maschio con simili atteggiamenti, in uno shojo, per me è una grossa novità, visto che spesso e (mal)volentieri ci propinano i soliti figaccioni/marpioni/io posso e tu no.
Ecco, magari manca qualche colpo di scena, ma ciò non ha deluso affatto le mie aspettative: credo che Devil & Love Song si debba prendere con filosofia. Un faticoso percorso verso l'accettazione di se stessi.
Bellissimi anche i disegni. Mi è capitato spesso di soffermarmi su dei primi piani di Maria per almeno due buoni minuti. Il tratto di quest'autrice m'ipnotizza.
Concludo dicendo che non vedo l'ora di leggere i prossimi volumi. Sono curiosa di sapere come evolveranno i personaggi e la storia. E soprattutto, mi chiedo se Maria riuscirà a farsi accettare dagli altri, e in primis, da se stessa. Un punto in più va assolutamente ai disegni. L'autrice ha un tratto veramente particolare e da lodare.
"Chi crede sarà salvato..." Chissà.
La protagonista è esilarante, finalmente qualcuna con i controcoglions. Ecco, giusto il bullismo scolastico è un cliché un po' ripetuto, ma ci si può tranquillamente passar sopra: Maria se la cava egregiamente, facendo scaturire ancora più rabbia tra le compagne di classe.
Per non parlare dei due maschi protagonisti. Megu lo adoro, è molto introverso e viene visto come un ragazzo "freddo", quando in realtà è tutt'altro. Il biondino invece mi irrita, ed è per questo che mi complimento con l'autrice, perché credo che sia l'effetto da lei voluto. Insomma, il tipico falso-col-sorriso-stampato-sulle-labbra da prendere a schiaffi 25 ore su 24, come effettivamente vorrebbe fare anche Maria.
Solitamente, però, caratteristiche simili al massimo vengono attribuite a personaggi femminili; vedere un maschio con simili atteggiamenti, in uno shojo, per me è una grossa novità, visto che spesso e (mal)volentieri ci propinano i soliti figaccioni/marpioni/io posso e tu no.
Ecco, magari manca qualche colpo di scena, ma ciò non ha deluso affatto le mie aspettative: credo che Devil & Love Song si debba prendere con filosofia. Un faticoso percorso verso l'accettazione di se stessi.
Bellissimi anche i disegni. Mi è capitato spesso di soffermarmi su dei primi piani di Maria per almeno due buoni minuti. Il tratto di quest'autrice m'ipnotizza.
Concludo dicendo che non vedo l'ora di leggere i prossimi volumi. Sono curiosa di sapere come evolveranno i personaggi e la storia. E soprattutto, mi chiedo se Maria riuscirà a farsi accettare dagli altri, e in primis, da se stessa. Un punto in più va assolutamente ai disegni. L'autrice ha un tratto veramente particolare e da lodare.
"Chi crede sarà salvato..." Chissà.