Recensione
Bloody Monday
7.0/10
Questo manga mi ha letteralmente tenuto incollato all'inizio, e annoiato alla fine.
Con questo non voglio dire che sia brutto, sono solo rimasto deluso da un finale scontato.
Non mi soffermerò molto sulla trama, largamente descritta precedentemente.
A grandi linee, un giovane hacker di nome Fujimaru Takagi, conosciuto con lo pseudonimo di Falcon, si ritroverà coinvolto da una banda di terroristi che vuole distruggere il Giappone a partire dalla capitale, Tokyo. Con l'aiuto di alcuni amici, e soprattutto grazie alle sue capacità, tenterà il tutto per tutto per salvare il paese, e prima di tutto i suoi cari.
Lo stile di disegno è molto realistico, sono ben definite le differenze tra le varie etnie e le espressioni sono molto accentuate, soprattutto nei momenti drammatici e d'azione.
La storia è scorrevole, tinta da colpi di scena; una pecca è il fatto che verso la fine del manga i colpi di scena diventano forzati e banali.
L'edizione è la solita Star Comics, da € 3.90, che ci offre pagine bianche, senza trasparenze (che però rilasciano molto inchiostro), copertine rigide e una buona rilegatura.
"Bloody Monday" è consigliato a tutti; a chi vuole acquistare uno shonen un po' diverso dai classici Naruto/Bleach/One Piece, o anche a chi piacciono i thriller, a mio parere consigliato anche ai lettori più maturi col compromesso di chiudere un occhio su alcune forzature e colpi di scena.
Con questo non voglio dire che sia brutto, sono solo rimasto deluso da un finale scontato.
Non mi soffermerò molto sulla trama, largamente descritta precedentemente.
A grandi linee, un giovane hacker di nome Fujimaru Takagi, conosciuto con lo pseudonimo di Falcon, si ritroverà coinvolto da una banda di terroristi che vuole distruggere il Giappone a partire dalla capitale, Tokyo. Con l'aiuto di alcuni amici, e soprattutto grazie alle sue capacità, tenterà il tutto per tutto per salvare il paese, e prima di tutto i suoi cari.
Lo stile di disegno è molto realistico, sono ben definite le differenze tra le varie etnie e le espressioni sono molto accentuate, soprattutto nei momenti drammatici e d'azione.
La storia è scorrevole, tinta da colpi di scena; una pecca è il fatto che verso la fine del manga i colpi di scena diventano forzati e banali.
L'edizione è la solita Star Comics, da € 3.90, che ci offre pagine bianche, senza trasparenze (che però rilasciano molto inchiostro), copertine rigide e una buona rilegatura.
"Bloody Monday" è consigliato a tutti; a chi vuole acquistare uno shonen un po' diverso dai classici Naruto/Bleach/One Piece, o anche a chi piacciono i thriller, a mio parere consigliato anche ai lettori più maturi col compromesso di chiudere un occhio su alcune forzature e colpi di scena.