Recensione
Il Cappuccino
7.0/10
Se c'è una cosa rischiosa nella lettura dei volumi unici è che la conclusione di essi può lasciare un retrogusto amaro, a volte perché la storia appare incompleta, mentre altre, decisamente più rare, perché la trama si conclude completamente, senza lasciar spazio a riflessioni futili o a fastidiosi finali aperti.
"Il Cappuccino" è il primo manga di Wataru Yoshizumi che io abbia mai letto e i ricordi che ho di esso sono solo positivi. La trama affronta un problema molto delicato della società giapponese di oggi: la convivenza delle coppie di giovani innamorati. Spesso essa è mal vista dalle persone eppure le nuove generazioni, desiderose di libertà, reputano la scelta della convivenza un buon modo per approfondire un rapporto.
I protagonisti Ari e Sosuke convivono da poco; Ari però ben presto si renderà conto che il mondo normale e dolce che si aspettava di vivere non è così roseo come aveva immaginato. Pochi capitoli, freddi, rigidi, realistici, dal ritmo frenetico e veloce, che mettono in risalto il lato peggiore dell'egoismo umano e fanno lo stesso con la parte più dolce dell'animo. Un contrasto tra calore e freddezza, dolcezza e rigidità, amarezza e delicatezza. Un'unione perfetta di sentimenti ed emozioni piacevoli o terribili da affrontare, un legame reso ancora più saldo dai disegni, che riflettono la trama in maniera assolutamente fedele. La conclusione, nonostante il finale sia positivo, lascia un senso di vuoto, ma in senso buono: si è sollevati di come la storia si è conclusa, sebbene per la durata di tutto il volume si siano provate sensazioni similari alla malinconia. Graficamente parlando, le illustrazioni hanno un tratto continuo e morbido molto adatto al realismo delle situazioni narrate, sono molto accurate ma non eccessivamente realistiche. Il rapporto qualità-prezzo dell'edizione Panini Comics non è eccelso.
Il mio voto finale è un bel sette, non perché voglia essere ristretta e rigida, ma perché non me la sento di dare di più inneggiando al capolavoro. Questo volumetto tratta temi maturi e seri che non tutti posso capire nella loro pienezza, però si lascia leggere facilmente, pertanto lo consiglio a chi cerca una storia poco impegnativa, leggermente malinconica ma non deprimente e velata da una sottile aura di dolcezza davvero irresistibile. E' ciò che mi fa piacere questo manga: la dolcezza.
"Il Cappuccino" è il primo manga di Wataru Yoshizumi che io abbia mai letto e i ricordi che ho di esso sono solo positivi. La trama affronta un problema molto delicato della società giapponese di oggi: la convivenza delle coppie di giovani innamorati. Spesso essa è mal vista dalle persone eppure le nuove generazioni, desiderose di libertà, reputano la scelta della convivenza un buon modo per approfondire un rapporto.
I protagonisti Ari e Sosuke convivono da poco; Ari però ben presto si renderà conto che il mondo normale e dolce che si aspettava di vivere non è così roseo come aveva immaginato. Pochi capitoli, freddi, rigidi, realistici, dal ritmo frenetico e veloce, che mettono in risalto il lato peggiore dell'egoismo umano e fanno lo stesso con la parte più dolce dell'animo. Un contrasto tra calore e freddezza, dolcezza e rigidità, amarezza e delicatezza. Un'unione perfetta di sentimenti ed emozioni piacevoli o terribili da affrontare, un legame reso ancora più saldo dai disegni, che riflettono la trama in maniera assolutamente fedele. La conclusione, nonostante il finale sia positivo, lascia un senso di vuoto, ma in senso buono: si è sollevati di come la storia si è conclusa, sebbene per la durata di tutto il volume si siano provate sensazioni similari alla malinconia. Graficamente parlando, le illustrazioni hanno un tratto continuo e morbido molto adatto al realismo delle situazioni narrate, sono molto accurate ma non eccessivamente realistiche. Il rapporto qualità-prezzo dell'edizione Panini Comics non è eccelso.
Il mio voto finale è un bel sette, non perché voglia essere ristretta e rigida, ma perché non me la sento di dare di più inneggiando al capolavoro. Questo volumetto tratta temi maturi e seri che non tutti posso capire nella loro pienezza, però si lascia leggere facilmente, pertanto lo consiglio a chi cerca una storia poco impegnativa, leggermente malinconica ma non deprimente e velata da una sottile aura di dolcezza davvero irresistibile. E' ciò che mi fa piacere questo manga: la dolcezza.