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8.0/10
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Sin dall'uscita del primo volume questo manga mi ispirava parecchio ma decisi di non comprarlo per non aggiungere un'altra serie a quelle che avevo in corso. Ma, avendo disponibili un po' più di soldi a Natale, e vedendo i primi 3 numeri in fumetteria, ho deciso di prenderlo (della "serie a volte ritornano").

Com'è intuibile dalle copertine, I am a hero è un manga Horror/Slice of life.
Il protagonista è Hideo che sogna da sempre di poter diventare un famoso mangaka ma che allo stato attuale dei fatti non è che un assistente fumettista che si potrebbe tranquillamente definire come fallito. Hideo (personaggio atipico e bizzarro ma che l'autore riesce a caratterizzare al meglio rappresentando molto bene il suo profilo psicologico) vive la sua quotidianità tra lavoro, insoddisfazioni, paranoie e la strana storia con la sua fidanzata.
Con il primo volume "I am a hero" si apre come un qualsiasi Slice of life presentandoci i vari personaggi e soprattutto il protagonista e la routine che vive nella continua delusione per la vita e la paura del paranormale. Nonostante il manga diventi un vero e proprio horror soltanto nelle ultime pagine mutando durante la lettura, il sensei Hanazawa ci offre qualche piccolo frammento di terrore sin dall'inizio del volume. Ma la natura horror vera e propria della storia si sviluppa dal secondo volume in poi, in cui vedremo Hideo avere a che fare con "strani esseri" e veder sconvolta la propria piatta vita da tantissimi avvenimenti, morti e situazioni estreme e sconvolgenti. Riuscirà Hideo a diventare un eroe e superare le ostilità gli si parano davanti?

Trovo che il tratto dell'autore somigli vagamente a quello di Inio Asano, anche se quello di quest'ultimo è molto più bello. E' un tratto realistico e pulito e adattissimo all'atmosfera horror.
L'edizione GP Publishing è molto buona: carta bianca, buona rilegatura, sovraccoperta e tante pagine a colori che vengono però a mancare nel terzo volume.

Ho apprezzato molto questo manga che ho trovato avvincente e spesso terrificante. Trovo il protagonista veramente molto strano, come ho già detto precedentemente, e sono rimasta spesso basita di fronte ad alcuni suoi comportamenti come il voler rispettare la legge anche in situazioni estreme o nell'ultima scena con la fidanzata. <b>
Attenzione :: Spoiler! (clicca per visualizzarlo)
</b> Ho trovato strani anche i comportamenti di alcuni personaggi secondari: perché non si accorgono di avere a che fare con zombie? Spesso anche lo stesso protagonista sembra non accorgersene e credere di avere a che fare con persone comuni... Eppure è evidente che non sono più comuni esseri umani dagli strani occhi, le vene evidenti sul corpo e il sangue sempre presente, nonché le strane espressioni psicopatiche. Bah, questo non l'ho proprio capito. <b>[Fine Spoiler]</b>
Per il resto lo consiglio, ovviamente a chi piace il genere, e non vedo l'ora di poter leggere i prossimi volumi e vedere come si evolverà la storia.