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10.0/10
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I"s è da considerarsi uno dei più grandi lavori dell'autore, famoso in tutto il mondo, Masakazu Katsura. Questo manga è stato realizzato nel 1997 ed è figlio di altri grandi opere dell'autore come Video Girl Ai e Len che può considerarsi la sua prima e più grande opera.
Tornando ad I"s ci sono molti punti da analizzare che fanno di questo manga un capolavoro ma anche alcuni difetti che gli fanno perdere qualcosina.

La trama è di una semplicità quasi disarmante che al giorno d'oggi troviamo in altri manga come ad esempio 100% Fragola. E' la storia di un ragazzo delle superiori innamorato di una sua compagna di classe e incapace di confessargli il suo amore. La trama è molto infantile fino a qui ma col corso del tempo prende altre pieghe come ad esempio l'entrata di altri personaggi femminili interessati al nostro Seto Ichitaka (nome del protagonista). A questo punto potremmo dire che la storia è divisa in tre parti fondamentali (non dirò altro o altrimenti farò spoiler) nelle quali ci sono varie comparse, ma in ognuna di esse troveremo sempre Iori Yoshizuki, la ragazza di cui Seto è innamorato fin dal principio. Non ci sono molti sviluppi dal punto di vista della trama a parte queste comparse nel tempo e le varie occasioni di confessioni d'amori, malintesi, scene imbarazzanti, delusioni e tutto quello che può capitare ad un ragazzo un po' incapace negli affari di cuore. Spesso le situazioni che si vengono a creare sono anche troppo surreali perché possano capitare ad un ragazzo nella realtà e questo fa perdere la sensazione di vita reale e scolastica, punti principali del manga. A parte questo il divertimento e la tristezza che a volte si prova per questo manga è all'ordine del giorno e questo fa dimenticare in gran parte la semplicità della storia.

I personaggi sono ben congegnati e studiati in ogni dettaglio. La loro psiche è trattata in maniera superficiale per quanto riguarda le ragazze e molto approfondita per quanto riguarda il nostro protagonista, questo perché la storia è scritta da un punto di vista puramente maschile. I suoi desideri, sensazioni, paure, imbarazzi e pensieri sono quelli che proverebbe ogni ragazzo della sua età (non teniamo conto che al giorno d'oggi i ragazzi e ragazze sono più svegli all'età di 15-16 anni, ma ragioniamo sul periodo in cui è stato realizzato il manga).

I disegni sono superlativi. Questo manga è il migliore a livello di disegno che io abbia mai letto nella mia vita (e ne ho letti circa settecento per un totale di almeno cinquanta-sessanta serie diverse). La cura per il corpo femminile è la sua arma segreta. Riesce a disegnare ogni curva, ombra, piega del corpo e protuberanza di una ragazza, riesce a dare la sensazione al lettore della morbidezza di quel corpo. Ha una cura anche per le parti intime quasi maniacale. Insomma l'anatomia umana è il suo forte. Questo discorso vale per il corpo di una donna, il corpo dell'uomo invece viene ben rappresentato ma non si perde più di tanto nei dettagli.
Le emozioni che i personaggi scaturiscono sono perfette, soprattutto quando vengono fatti dei primi piani c'è da rimanere di stucco. Questo particolare dà al lettore una perfetta immedesimazione nel protagonista.
Le ambientazioni sono anch'esse curatissime e la disposizione di vignette e balloon è davvero molto buona.

Bisogna ancora aggiungere che i personaggi e i disegni di questo manga sono molto assomiglianti a tutti i personaggi dei precedenti lavori di Masakazu Katsura. E' un difetto molto comune negli autori di manga ma a volte questa somiglianza è anche troppo eccessiva, basti vedere il confronto tra "Video Girl Ai" e I"s. L'unica differenza sostanziale è che in I"s i disegni sono davvero migliorati, dimostrazione della maturità dell'autore.
Insomma questo manga è assolutamente da possedere nella propria collezione.
Il mio voto sarà un 10 anche se ammetto che è tirato sotto alcuni punti di vista, come ad esempio i personaggi che assomigliano troppo ai vecchi lavori dello stesso autore ed anche la storia che sforna a volte situazioni troppo surreali per esser vere. Oltre questo è un capolavoro che mi ha emozionato non poco.