Recensione
Romance Killer
8.0/10
Lui: un ex killer in pensione, redentosi aiuta la moglie in un negozio di fiori però non è tanto facile lasciarsi il passato alle spalle; non ci lascia mai, ritorna e chiede il suo spazio.
Con Romance Killer ho scoperto finalmente la parte migliore del fumetto coreano. L'autore narra la storia con una "dolcezza" quasi spiazzante, con elementi onirici e spiazzanti con passaggi spesso silenzioni a rimarcare l'atmosfera che permea l'intero racconto. I colpi di scena sono davvero spiazzanti e si sussegguono con rapidità nelle pagine, queste scorrono vorticosamente aiutate anche dalla divisione delle tavole in poche vignette.
Il disegno si evolve durante tutto l'arco della storia, partendo da uno stile caricaturale ed allegro per poi cambiare col crescere della drammaticità. Il disegno è tutto digitale e da una parte è un peccato visto che amo un lavoro più manuale, dall'altra è ricco di elementi e dettagli.
L'ho letteralmente divorato, splendido.
Con Romance Killer ho scoperto finalmente la parte migliore del fumetto coreano. L'autore narra la storia con una "dolcezza" quasi spiazzante, con elementi onirici e spiazzanti con passaggi spesso silenzioni a rimarcare l'atmosfera che permea l'intero racconto. I colpi di scena sono davvero spiazzanti e si sussegguono con rapidità nelle pagine, queste scorrono vorticosamente aiutate anche dalla divisione delle tavole in poche vignette.
Il disegno si evolve durante tutto l'arco della storia, partendo da uno stile caricaturale ed allegro per poi cambiare col crescere della drammaticità. Il disegno è tutto digitale e da una parte è un peccato visto che amo un lavoro più manuale, dall'altra è ricco di elementi e dettagli.
L'ho letteralmente divorato, splendido.