Recensione
Blue Exorcist
7.0/10
La trama ruota intorno a Rin. Rin Okumura e suo fratello gemello Yukio sono stati cresciuti da Padre Shiro Fushimoto. Rin scopre che è il figlio di Satana e che ha ereditato, al contrario del fratello, le fiamme blu, cioè il suo potere da demone. Ma Fushimoto muore e Rin vuole vendetta contro il proprio stesso padre, Satana. Così comincia a studiare all'Accademia della Vera Croce per diventare esorcista, scuola dove insegna anche suo fratello Yukio.
Comincio subito col dire che per me questo è il manga "soprasottovalutato", cioè quello più sottovalutato su alcuni punti e più sopravvalutato su altri.
All'apparenza la trama è semplice, in realtà nasconde scoperte e risvolti a mio parere abbastanza originali e presenta caratteristiche alquanto complicate all'interno dello svolgimento. La narrazione è veloce e non è possibile per il lettore annoiarsi fra la comicità che è presente nel manga e l'azione (tipica di ogni shounen che si rispetti). Nonostante ci siano dei periodi di intermezzo meno appassionanti, il manga scorre abbastanza bene. Poco a poco ogni "buco" nella narrazione viene coperto e niente è lasciato al caso.
Il disegno è molto buono. Tutti i personaggi, dai principali ai secondari, sono ben fatti; i paesaggi sono dettagliati e d'effetto. I tratti non sono precisi né proprio puliti, però sono molto piacevoli alla vista. Anche i profili sono belli.
I personaggi non sono male. Alcuni di essi presentano caratteristiche comiche e, a volte, sembrano quasi delle caricature, ma altri sono impostati in maniera da essere totalmente realistici. Il genere Soprannaturale del manga colpisce molto le scelte e il carattere di ogni singolo individuo nella storia e ciò si nota particolarmente negli abiti e nelle frasi (come dimenticare Mephisto?). Alcuni fra i personaggi, inoltre, sembrano a volte nascondere quasi delle simbologie e il fatto che ognuno abbia un carattere totalmente diverso dagli altri non credo sia un caso!
Nonostante tutte le cose positive sopra descritte, rischia di apparire in alcune scelte totalmente anonimo. Per esempio, l'inizio, come parte la storia, non sa di niente. Tuttavia, con il passare del tempo tutto si fa più interessante e coinvolgente.
Un sette meritato!
Comincio subito col dire che per me questo è il manga "soprasottovalutato", cioè quello più sottovalutato su alcuni punti e più sopravvalutato su altri.
All'apparenza la trama è semplice, in realtà nasconde scoperte e risvolti a mio parere abbastanza originali e presenta caratteristiche alquanto complicate all'interno dello svolgimento. La narrazione è veloce e non è possibile per il lettore annoiarsi fra la comicità che è presente nel manga e l'azione (tipica di ogni shounen che si rispetti). Nonostante ci siano dei periodi di intermezzo meno appassionanti, il manga scorre abbastanza bene. Poco a poco ogni "buco" nella narrazione viene coperto e niente è lasciato al caso.
Il disegno è molto buono. Tutti i personaggi, dai principali ai secondari, sono ben fatti; i paesaggi sono dettagliati e d'effetto. I tratti non sono precisi né proprio puliti, però sono molto piacevoli alla vista. Anche i profili sono belli.
I personaggi non sono male. Alcuni di essi presentano caratteristiche comiche e, a volte, sembrano quasi delle caricature, ma altri sono impostati in maniera da essere totalmente realistici. Il genere Soprannaturale del manga colpisce molto le scelte e il carattere di ogni singolo individuo nella storia e ciò si nota particolarmente negli abiti e nelle frasi (come dimenticare Mephisto?). Alcuni fra i personaggi, inoltre, sembrano a volte nascondere quasi delle simbologie e il fatto che ognuno abbia un carattere totalmente diverso dagli altri non credo sia un caso!
Nonostante tutte le cose positive sopra descritte, rischia di apparire in alcune scelte totalmente anonimo. Per esempio, l'inizio, come parte la storia, non sa di niente. Tuttavia, con il passare del tempo tutto si fa più interessante e coinvolgente.
Un sette meritato!