Recensione
Solanin
9.0/10
La storia ha principalmente due protagonisti, due ragazzi che dopo aver finito gli studi entrano nel mondo degli adulti. Meiko lavora come segreteria in un ufficio, ma non è per niente contenta del suo lavoro e della sua vita. Così un giorno decide di licenziarsi.
L'altro protagonista è Taneda, il ragazzo di Meiko, con cui convive da anni. Taneda per sopravvivere lavora come illustratore, ma la sua grande passione è la musica, passione che la vita da "adulto" gli ha fatto accantonare. Anche lui come Meiko è insoddisfatto così, ispirato da Meiko, si licenzia. Rimasti entrambi senza lavoro e con pochi risparmi in banca avremo modo di seguirli nel loro dondolare sul sottile filo che separa il mondo spensierato della giovinezza e il mondo fatto di doveri degli adulti.
Intorno a loro girano i vari, pochi, amici di lunga data.
Non riesco a riassumere meglio la trama, riassunto che la fa sembrare banale, ma così non è.
Questo piccolo incipit che vi ho dato è solo lo spunto da cui Asano parte per parlarci del male di vivere, per parlarci della ricerca della felicità, del seguire i propri sogni anche se ci tocca rischiare e magari "perdere" la scommessa. Ci parla di cosa vuol dire diventare adulti, e lo fa con enorme delicatezza, lasciandoci entrare piano piano sempre più nell'intimo e nei pensieri più nascosti dei personaggi. Ci parla dell'assenza di certezze, di mettere in dubbio sé stessi e di non riuscire a trovare il proprio posto giusto nel mondo.
Leggere questo manga mi ha fatto sentire meno solo, meno "strano". Mi ha fatto capire che tante, tantissime domande che ogni giorno mi pongo non sono una stranezza, ma sono pensieri normali per chi non ha ancora ben trovato la propria strada. È emotivamente massacrante trovarsi e "mettersi" nei panni dei due protagonisti. Se lo leggete non tanto per leggere qualcosa, ma come lettura impegnativa, vi nasceranno moltissime altre domande, ma la principale sarà: sono felice della mi vita? cosa posso imparare dalle vicende di Meiko e Taneda per essere un poco più felice?
È una storia cruda, drammatica, non aspettatevi come in una favola il finale da vissero tutti felici e contenti, aspettatevi qualcosa di più realistico. In ogni caso, per fortuna, Asano ci lascia concludere il manga con un messaggio di speranza e di forza per superare le difficoltà che la vita ci prospetta.
Per quanto riguarda i disegni li trovo molto molto ben fatti: fondali realistici quasi fossero fotografie, tratti più delicati e da manga per i personaggi. Sono molto ricercati e curati.
Concludendo: capite bene che non è un manga per tutti, ve lo consiglio solo se vi piace il genere e non sia un problema trovare un manga che possa scombussolarvi un po' durante la lettura non vi crea problemi.
Per me è comunque da leggere. Non avevo fin ora letto nulla di Inio Asano nonostante mi ispirasse, e non posso essere più contento di averlo finalmente fatto.
L'altro protagonista è Taneda, il ragazzo di Meiko, con cui convive da anni. Taneda per sopravvivere lavora come illustratore, ma la sua grande passione è la musica, passione che la vita da "adulto" gli ha fatto accantonare. Anche lui come Meiko è insoddisfatto così, ispirato da Meiko, si licenzia. Rimasti entrambi senza lavoro e con pochi risparmi in banca avremo modo di seguirli nel loro dondolare sul sottile filo che separa il mondo spensierato della giovinezza e il mondo fatto di doveri degli adulti.
Intorno a loro girano i vari, pochi, amici di lunga data.
Non riesco a riassumere meglio la trama, riassunto che la fa sembrare banale, ma così non è.
Questo piccolo incipit che vi ho dato è solo lo spunto da cui Asano parte per parlarci del male di vivere, per parlarci della ricerca della felicità, del seguire i propri sogni anche se ci tocca rischiare e magari "perdere" la scommessa. Ci parla di cosa vuol dire diventare adulti, e lo fa con enorme delicatezza, lasciandoci entrare piano piano sempre più nell'intimo e nei pensieri più nascosti dei personaggi. Ci parla dell'assenza di certezze, di mettere in dubbio sé stessi e di non riuscire a trovare il proprio posto giusto nel mondo.
Leggere questo manga mi ha fatto sentire meno solo, meno "strano". Mi ha fatto capire che tante, tantissime domande che ogni giorno mi pongo non sono una stranezza, ma sono pensieri normali per chi non ha ancora ben trovato la propria strada. È emotivamente massacrante trovarsi e "mettersi" nei panni dei due protagonisti. Se lo leggete non tanto per leggere qualcosa, ma come lettura impegnativa, vi nasceranno moltissime altre domande, ma la principale sarà: sono felice della mi vita? cosa posso imparare dalle vicende di Meiko e Taneda per essere un poco più felice?
È una storia cruda, drammatica, non aspettatevi come in una favola il finale da vissero tutti felici e contenti, aspettatevi qualcosa di più realistico. In ogni caso, per fortuna, Asano ci lascia concludere il manga con un messaggio di speranza e di forza per superare le difficoltà che la vita ci prospetta.
Per quanto riguarda i disegni li trovo molto molto ben fatti: fondali realistici quasi fossero fotografie, tratti più delicati e da manga per i personaggi. Sono molto ricercati e curati.
Concludendo: capite bene che non è un manga per tutti, ve lo consiglio solo se vi piace il genere e non sia un problema trovare un manga che possa scombussolarvi un po' durante la lettura non vi crea problemi.
Per me è comunque da leggere. Non avevo fin ora letto nulla di Inio Asano nonostante mi ispirasse, e non posso essere più contento di averlo finalmente fatto.