Recensione
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6.0/10
La prima opera di Yumi Unita, autrice della celeberrima serie Usagi Drop (edito in Italia dalla GP) viene presentata come volume autoconclusivo dalla Kappa edizioni, al "modico" prezzo di 8.50 (che, devo dire, per contenuto e ampiezza del volume sono davvero troppi).
Credo che il successo dell'opera - opera a cui la Unita deve il suo approdo in Italia - consista per di più nell'originalità ed essenzialità della trama. L'originalità viene presto spiegata: la storia è incentrata su due ragazzi, vicini di casa, dalle vite opposte che, chi secondo un'ossessione, chi secondo un'altra, si ritrovano a spiarsi a vicenda dalle proprie finestre. La situazione si complica quando i due si conoscono anche nella realtà, e darà luogo a una serie di concatenazioni date da scene imbarazzanti, incontri inquietanti e una buona dose di humour alla maniera tipicamente giapponese: malinconico, quasi depressivo, una visione grigia della realtà che troverà i suoi spiragli solo nell'amore - amore che, come spesso accade, si rivelerà presto effimero e illusorio.
Per quanto la trama abbia buone potenzialità, di espressione come di sviluppo, ho trovato il volume abbastanza povero in tutti e due i campi: l'espressività dei personaggi trova spazio solo in alcune scene, senza dialoghi e ben azzeccate, mentre per il resto del volumetto viene raccontata solo attraverso i baloons, e attraverso frasi decisamente poco ben congegnate. Per quanto riguarda lo sviluppo delle vignette, è fin troppo chiaro l'ancora assenza di esperienza dell'autrice: sebbene in alcuni punti mostri tanto intuito e una certa dimestichezza con i cambi d'inquadratura, la storia risulta nella sua complessità una monotona descrizione degli eventi.
Avrei aumentato il voto se i disegni si fossero rivelati migliori di quello che appariva in copertina, ma così non è stato. Pur avendo un tratto moderno, fresco e ben delineato, l'autrice risulta ancora acerba. Gli sfondi sono statici, i volti sempre uguali e alcune posture decisamente innaturali. E' un disegno semplicistico e in certi punti banale, che dopo la sorpresa iniziale data dallo stile risulta un po' noiosetto, poco affascinante.
Nel complesso attribuisco un 6: senza infamia e senza lode, questo volumetto non lo annovero tra le opere d'arte ma nemmeno nei prodotti destinati alla spazzatura. E' una storia carina e coinvolgente, soprattutto verso la fine, che regala una piacevole lettura. Peccato per il prezzo, decisamente troppo alto per un manga del genere, ma nel caso non vi piaccia potete sempre regalarlo: piacerebbe a chiunque.
Credo che il successo dell'opera - opera a cui la Unita deve il suo approdo in Italia - consista per di più nell'originalità ed essenzialità della trama. L'originalità viene presto spiegata: la storia è incentrata su due ragazzi, vicini di casa, dalle vite opposte che, chi secondo un'ossessione, chi secondo un'altra, si ritrovano a spiarsi a vicenda dalle proprie finestre. La situazione si complica quando i due si conoscono anche nella realtà, e darà luogo a una serie di concatenazioni date da scene imbarazzanti, incontri inquietanti e una buona dose di humour alla maniera tipicamente giapponese: malinconico, quasi depressivo, una visione grigia della realtà che troverà i suoi spiragli solo nell'amore - amore che, come spesso accade, si rivelerà presto effimero e illusorio.
Per quanto la trama abbia buone potenzialità, di espressione come di sviluppo, ho trovato il volume abbastanza povero in tutti e due i campi: l'espressività dei personaggi trova spazio solo in alcune scene, senza dialoghi e ben azzeccate, mentre per il resto del volumetto viene raccontata solo attraverso i baloons, e attraverso frasi decisamente poco ben congegnate. Per quanto riguarda lo sviluppo delle vignette, è fin troppo chiaro l'ancora assenza di esperienza dell'autrice: sebbene in alcuni punti mostri tanto intuito e una certa dimestichezza con i cambi d'inquadratura, la storia risulta nella sua complessità una monotona descrizione degli eventi.
Avrei aumentato il voto se i disegni si fossero rivelati migliori di quello che appariva in copertina, ma così non è stato. Pur avendo un tratto moderno, fresco e ben delineato, l'autrice risulta ancora acerba. Gli sfondi sono statici, i volti sempre uguali e alcune posture decisamente innaturali. E' un disegno semplicistico e in certi punti banale, che dopo la sorpresa iniziale data dallo stile risulta un po' noiosetto, poco affascinante.
Nel complesso attribuisco un 6: senza infamia e senza lode, questo volumetto non lo annovero tra le opere d'arte ma nemmeno nei prodotti destinati alla spazzatura. E' una storia carina e coinvolgente, soprattutto verso la fine, che regala una piacevole lettura. Peccato per il prezzo, decisamente troppo alto per un manga del genere, ma nel caso non vi piaccia potete sempre regalarlo: piacerebbe a chiunque.