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Kuroko no Basuke, un manga nato dalla fantasia di Tadatoshi Fujimaki, edito in Italia da Star Comics.

Kuroko è un membro del leggendario team di basket delle scuole medie conosciuto come "The Generation of Miracles" (la generazione dei miracoli) e, nonostante sembri che nessuno lo conosca davvero, i principali 5 giocatori della squadra scolastica delle superiori lo considerano il miglior giocatore di basket. Quando questi si unisce alla squadra, tutti restano sorpresi nel constatare che il ragazzo è piccolo, esile e debole... qual'è il segreto che lo ha reso così famoso, e grazie a quale abilità riuscirà ad aiutare il suo team?

Premessa: Ho sospeso definitivamente la lettura di questo manga al numero 18 per motivi ben precisi che adesso andrò ad elencare.

Partiamo dal tratto, il quale non è molto sviluppato soprattutto nei primi volumi, neanche tanto deciso. L'atmosfera del pallone che rimbalza o che entra nel canestro è resa benissimo tanto che vorresti essere lì sugli spalti a provare le stesse emozioni che provano i giocatori, in definitiva un 7 ci sta.

Adesso passiamo alla storia la quale per ingranare ha bisogno di tempo, tempo e tempo, quindi se volete iniziare la lettura di questo manga armatevi d'un bel po' di pazienza, immaginate soltanto che il suo massimo splendore viene raggiunto all'inizio della Winter Cup, quindi verso i volumi 14/15. La lettura in molti casi è scorrevole, facile da comprendere. Ora però sorgono i problemi, dal numero 15 in poi e sapete perché? Fujimaki decide di cambiare tutte le carte in tavola rendendo i suoi giocatori dei veri e propri dopati, divengono irriconoscibili, saltano i valori di forza e certe volte la storia si perde nel nulla, è da qui che avrete sicuramente capito che io sto parlando dei power-up a random.
Sappiamo benissimo che Kuroko è stato sempre un manga senza troppe pretese, come si suol dire, "cazzone", tutto quello che volete ma tu non mi puoi disegnare dei giocatori che sembrano volare, altri che segnano da km di distanza e altri ancora che hanno la capacità di non affaticarsi mai. Questo mi ha dato veramente un gran dispiacere poiché nei ToC è sempre in alto, le vendite sono assurde, riusciamo a raggiungere addirittura le 500k copie vendute. In conclusione mi duole dirlo, ma un 6 ci sta.

Infine, le ambientazioni e i personaggi; come già detto in precedenza, io amo le atmosfere disegnate da Fujimaki, certe volte, nella lettura, ti vorresti immedesimare nei giocatori o addirittura vorresti essere lì, sugli spalti, a tifare la tua squadra del cuore, quindi, in definitiva, le ambientazioni sono un punto a favore di questo manga, un 8 ci sta.
Poi i personaggi, in Kuroko abbiamo modo di trovare miriadi di personaggi carismatici che non sarebbero un problema se alla fine venissero tutti sconfitti dal Seirin, praticamente Fujimaki tende a rendere i suoi pg troppo forti per poi dimostrarci che sono inutili dinnanzi alla potenza di Kuroko o Kagami, logicamente si può intuire che gli avversari dei nostri protagonisti siano un punto a sfavore per il manga, purtroppo sono costretto a dare 6.

In conclusione, il mio voto finale per questo manga è 7.