Recensione
Al Tempo di Papà
8.0/10
Recensione di AlbertoBrescia
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Spero di non essere linciato vivo per aver messo voto 8 a quest'opera: mi sento come una corda di chitarra rotta che fa stonare il resto della canzone, visto che nessuno ha dato meno di 9.
Vi chiedo almeno il tempo di farvi capire il perchè.
Io non conoscevo questo mangaka, Jiro Taniguchi, di solito per vedere che manga posso leggere mi ispiro molto alla top ten di sempre di Animeclick, e leggendo le recensioni e i voti di Al tempo di Papà non potevo non leggerlo.
Io concordo molto col fatto che il tratto con cui è stato disegnato è uno dei migliori, perchè presta molta attenzione ai particolari, alle ombre, il chiaro scuro sul volto dei personaggi, alle pieghe dei vestiti per esempio, cose che magari non ci facciamo caso perché presi dalla storia quando leggiamo, ma che denotano una cura dei particolari sbalorditiva, quasi come se dipingesse un quadro.
Davvero un'opera con i fiocchi, però quello che purtroppo non mi è andato giù è una spiegazione al vero motivo per cui il protagonista, Youichi, non voleva vedere suo padre.
Sicuramente sarà stato spiegato nella storia, ma a me questo non è piaciuto, nel senso che suo padre si è spaccato la schiena per ridare indietro il debito che aveva nei confronti dei suoceri, magari colpa di un po' troppo orgoglio, perchè questo a portato a divorziare da sua moglie per far fronte al debito contratto, ma il protagonista ha visto con i suoi occhi che quella che se ne era andata è stata sua mamma, cosa c'entra il papà!
Il papà ha tirato su i figli, crescendoli, pagando il debito, e facendoli studiare, e You una volta diplomato se ne andato via di casa e fa fatica a ritornare alla sua città natale perchè accusa suo padre.
Dopo quando ritorna per il funerale, si ricorderà cose che aveva dimenticato, i suoi parenti gli racconteranno aneddoti che non conosceva di suo padre e questo porterà a rimpiangere il tempo che non è stato con suo padre.
Quello che mi ha fatto dare 8 è stato il fatto che visto che tutti danno 9 o 10, io per far capire il mio disappunto nella storia ho dovuto abbassarmi di uno, perchè per me il motivo del protagonista è superficiale e incomprensibile, credevo che il suo allontanamento era basato un una cosa più concreta, una qualche tragedia, il comportamento di un padre duro e crudele, cose di questo tipo.
Comunque questo è un mio parere, invito tutti a leggerlo per far capire come dovrebbe disegnare una vero mangaka, e per leggere una buona storia che sa di vita reale.
Vi chiedo almeno il tempo di farvi capire il perchè.
Io non conoscevo questo mangaka, Jiro Taniguchi, di solito per vedere che manga posso leggere mi ispiro molto alla top ten di sempre di Animeclick, e leggendo le recensioni e i voti di Al tempo di Papà non potevo non leggerlo.
Io concordo molto col fatto che il tratto con cui è stato disegnato è uno dei migliori, perchè presta molta attenzione ai particolari, alle ombre, il chiaro scuro sul volto dei personaggi, alle pieghe dei vestiti per esempio, cose che magari non ci facciamo caso perché presi dalla storia quando leggiamo, ma che denotano una cura dei particolari sbalorditiva, quasi come se dipingesse un quadro.
Davvero un'opera con i fiocchi, però quello che purtroppo non mi è andato giù è una spiegazione al vero motivo per cui il protagonista, Youichi, non voleva vedere suo padre.
Sicuramente sarà stato spiegato nella storia, ma a me questo non è piaciuto, nel senso che suo padre si è spaccato la schiena per ridare indietro il debito che aveva nei confronti dei suoceri, magari colpa di un po' troppo orgoglio, perchè questo a portato a divorziare da sua moglie per far fronte al debito contratto, ma il protagonista ha visto con i suoi occhi che quella che se ne era andata è stata sua mamma, cosa c'entra il papà!
Il papà ha tirato su i figli, crescendoli, pagando il debito, e facendoli studiare, e You una volta diplomato se ne andato via di casa e fa fatica a ritornare alla sua città natale perchè accusa suo padre.
Dopo quando ritorna per il funerale, si ricorderà cose che aveva dimenticato, i suoi parenti gli racconteranno aneddoti che non conosceva di suo padre e questo porterà a rimpiangere il tempo che non è stato con suo padre.
Quello che mi ha fatto dare 8 è stato il fatto che visto che tutti danno 9 o 10, io per far capire il mio disappunto nella storia ho dovuto abbassarmi di uno, perchè per me il motivo del protagonista è superficiale e incomprensibile, credevo che il suo allontanamento era basato un una cosa più concreta, una qualche tragedia, il comportamento di un padre duro e crudele, cose di questo tipo.
Comunque questo è un mio parere, invito tutti a leggerlo per far capire come dovrebbe disegnare una vero mangaka, e per leggere una buona storia che sa di vita reale.