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7.0/10
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Ho letto questo manga spinta dalla nostalgia per l'anime che guardai da bambina, ma devo dire che, a fronte di un confronto tra la versione originale e quella animata, preferisco di gran lunga la seconda. Innegabile la bellezza dei disegni dell'Akimoto, un tratto e uno stile che mi ricorda vagamente quello della Takeuchi (autrice di Sailor Moon), con occhi grandi e brillanti, visi puliti e cura nei dettagli, armonia nelle proporzioni ed essenzialità, ma la storia a mio parere risulta essere altalenante.
La storia narra di Tomomi e Mikage (Terry e Maggie nella versione italiana dell'anime), due sorelle gemelle dalla personalità completamente opposta: Maggie è una ragazza romantica e tranquilla, ama poco lo sport, indossa sempre vestiti molto femminili e preferisce trascorrere le sue giornate svolgendo attività che impegnano solo la mente; Terry al contrario si comporta come un vero maschiaccio e si veste in maniera molto più vivace, trendy oserei dire, essendo anche molto vivace ed adrenalinica. Praticamente, uguali solo dal punto di vista estetico e nient'altro. Ma ciò che rende queste due ragazze uniche e che le unisce in maniera indissolubile è il fatto di avere un segreto: sono dotate di poteri paranormali e hanno la capacità di teletrasportarsi ovunque vogliano unendo tra loro i mignoli della mano sinistra, inoltre possono comunicare una con l'altra telepaticamente e hanno anche limitati poteri di telecinesi. Questa straordinaria capacità delle gemelle darà a loro e ai rispettivi partner non pochi grattacapo, infatti durante il corso della storia le protagoniste non mancheranno di vivere una serie di divertenti avventure e di inciampare in pericoli e difficoltà, generati soprattutto da persone intenzionate a sfruttare il segreto delle ragazze per i propri loschi tornaconto (come il professor Shinichiro Kageura, bizzarro e strampalato studioso di scienze e di poteri extrasensoriali).

Tutto sommato la storia è molto carina, in alcune parti un po' lenta ma bilanciata da alcuni episodi veramente simpatici ed appassionanti, soprattutto ho apprezzato molto la parte finale quando si recano all'estero e incontrano altre due gemelle con le loro stesse potenzialità. Non lo considero un vero e proprio capolavoro, diciamo che lo ricordo con particolare interesse per il fatto che anch'io ho una gemella e di conseguenza posso comprendere con grande empatia il legame che unisce Tomomi e Mikage, anche se purtroppo non abbiamo anche noi gli stessi poteri che hanno loro, che peccato!
Obiettivamente mi sento di consigliarlo a chi ricorda con affetto e nostalgia l'anime, a chi vuole dare uno sguardo a una storia che nel suo piccolo è stata di grande successo in passato e che continua a rimanere nella memoria di coloro che hanno già goduto della sua bellezza e della particolarità della storia.
Dategli una chance, penso sinceramente che l'opera la meriti. Di sicuro vi piacerà.