Recensione
Love Begins
3.0/10
Love Begins è uno dei classici manga per ragazze, di quelli letti e riletti, ma addirittura portato allo stremo, classico dell'autrice, che ha l'abitudine di non differire particolarmente le trame dei suoi lavori che diventano poi tutte uguali.
La trama infatti è molto scontata: una ragazza molto bella, ma non all'apparenza perchè non si cura, incontra il primo della scuola, non chè il più bello della scuola dotato di una non bella fama per come tratta le ragazze, che la prende in giro e la deride facendole fare brutte figure, decide di usala come suo solito ma vedendo che non abbocca come le altre scatta la scintilla, lei poi cambierà, inizierà a curarsi e diverrà bellissima, ma subentreranno successivamente altri problemi..
Storia irreale e allo stremo della fantasia, prevedibile e scontata, protagonista con assurdi complessi che tende ad ingrandire cose insignificanti e tralasciare quelle invece che meriterebbero più considerazione, come un tentato stupro dimenticato in due pagine, anche quest'elemento è tipico dell'autrice che inserisce infatti in ogni sua opera.
Il protagonista invece ha un cambio di comportamento talmente radicale che risulta impossibile da credere, da menefreghista, doppiogiochista dongiovanni e manipolatore diventa un perfetto ragazzo premuroso, gentile, geloso e sensibile in non appena due pagine senza nessuna titubanza o cedimento nemmeno in futuro.
La trama infatti è molto scontata: una ragazza molto bella, ma non all'apparenza perchè non si cura, incontra il primo della scuola, non chè il più bello della scuola dotato di una non bella fama per come tratta le ragazze, che la prende in giro e la deride facendole fare brutte figure, decide di usala come suo solito ma vedendo che non abbocca come le altre scatta la scintilla, lei poi cambierà, inizierà a curarsi e diverrà bellissima, ma subentreranno successivamente altri problemi..
Storia irreale e allo stremo della fantasia, prevedibile e scontata, protagonista con assurdi complessi che tende ad ingrandire cose insignificanti e tralasciare quelle invece che meriterebbero più considerazione, come un tentato stupro dimenticato in due pagine, anche quest'elemento è tipico dell'autrice che inserisce infatti in ogni sua opera.
Il protagonista invece ha un cambio di comportamento talmente radicale che risulta impossibile da credere, da menefreghista, doppiogiochista dongiovanni e manipolatore diventa un perfetto ragazzo premuroso, gentile, geloso e sensibile in non appena due pagine senza nessuna titubanza o cedimento nemmeno in futuro.