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Opera prima di Tatsuiko Takimoto, la light novel "Welcome to the NHK" è il primo capitolo della trilogia dedicata a Sato e ai suoi stravaganti compagni di viaggio. I temi trattati sono di quelli tosti, che colpiscono con la stessa violenza di un pugno allo stomaco: la solitudine e la sottile disperazione che porta alcuni ragazzi ad avere una visione estremamente pessimista della vita, che li spinge ad avvicinarsi pericolosamente al mondo delle droghe e ad accarezzare l'idea del suicidio.

Il protagonista è un hikikomori, termine a noi sconosciuto che indica le persone che si isolano completamente dal mondo e hanno grosse difficoltà a mettersi in relazione con gli altri. Il tutto è accentuato da un comportamento estremamente paranoico, che gli deriva dal credere di essere al centro di una cospirazione che lo obbliga ad isolarsi dal mondo. La realtà è ben diversa, e l'autore - anche lui con un passato da hikikomori - ha il coraggio di indicarcelo nelle prime righe del romanzo. Se le cose non vanno come vogliamo è più facile credere a un destino avverso o a una manovra contro di noi piuttosto che rendersi conto del fatto che tutto dipende dalle nostre debolezze: affrontare la situazione vuol dire prendere atto dei propri difetti e per fare questo è necessaria una notevole dose di coraggio, dote che spesso manca alle persone che tendono a subire gli eventi.
I personaggi del romanzo sembrano fare a gara tra loro "a chi sia messo peggio" con le vicissitudini della vita. L'ambientazione è piuttosto pessimista, e non poteva essere diversamente, ma Takimoto crede che con la volontà le cose possano cambiare: le situazioni evolvono in un finale che rimane incompiuto ma comunque pieno di speranza per il futuro di tutti i personaggi.

Passaggi crudi, scene estremamente brutali nella loro narrazione ma funzionali allo sviluppo del racconto. Takimoto usa uno stile piuttosto particolare per il suo romanzo: gli eventi sono raccontati in prima persona da Sato, ma durante i vari passaggi ci sono delle frasi (scritte in corsivo per evidenziarle anche dal punto di vista grafico) che rappresentano i pensieri del protagonista. Un altro elemento caratteristico sono le frasi brevi e secche, con pagine che si leggono molto rapidamente ma riescono a trasmettere l'intensità delle emozioni proprio grazie alla rapidità dell'espressione.

Un romanzo che si legge in poco tempo ma che riesce a coinvolgere il lettore e ad appassionarlo: veramente un ottimo lavoro per Takimoto, che si ripeterà in futuro con il manga e con la trasposizione in anime dell'opera.