Recensione
Star-like Words
7.0/10
Sarò di poche parole. Amo l'autrice di questo manga, amo lo yaoi. Punto. Questo dovrebbe già spiegare il voto che ho messo. Tuttavia, poiché dubito di poter fare una recensione basandomi solo su queste due cose, chiacchiererò un po' di questo manga, supponendo vi vada bene.
Punto primo: la trama.
In sé non è tanto malaccio. Non è un granché, si sta parlando sempre di uno yaoi, però ha per lo meno un minimo di filo logico. La si può vedere tranquillamente, perciò non mi metterò a ripeterla, e ogni buona yaoista di questo mondo dovrebbe apprezzarla solamente leggendo quelle poche righe riportate sopra, che sono effettivamente tutto quello che c'è nel manga. Praticamente nulla di più. Quindi, molto semplice, molto yaoi, carina, nulla di speciale.
Punto secondo: il disegno.
Ho detto sopra che amo questa autrice. Ed è vero, la adoro, e uno dei motivi per cui la adoro (e, sinceramente, il motivo per cui ho iniziato a leggere tutti i suoi lavori) è il disegno. È molto bello, preciso e dettagliato, eppure delicato... È molto gradevole. Anche nelle scene più spinte, che restano comunque molto leggere, non c'è nulla di spiacevole alla vista: è tutto molto carino a vedersi. È ben fatto, a mio modesto parere. Se dovessi contare solo quello, darei a questo manga un bellissimo 9. Ma diciamo che ci sono anche altre cose da contare.
Punto terzo: i personaggi.
Beh... niente affatto male. Tralasciamo per un attimo la psicologia e guardiamoli solo fisicamente. Che vogliamo dire? Bei ragazzi. E bei ragazzi = tanto amore da parte di noi fanciulle. E questa è la prima cosa che ci dovrebbe rassicurare. Senza contare il fatto che nessuno dei due è particolarmente muscoloso o alto rispetto all'altro: sono abbastanza proporzionati. Potremmo anche scambiare l'uke col seme, sotto questo punto di vista. Beh, buono!
Ok, e ora pensiamo un attimo al loro carattere. Anche qui, nulla di eccelso o divino, ma un minimo di introspezione c'è, in quantità pari per entrambi i protagonisti. Nulla di straordinario, dunque, ma neanche di strambo (tipo gente che non si incavola mai e che è pura come una colombella, oppure fratelli maggiori che si divertono a mettere banane nel... insomma... dei fratelli minori o viceversa), persone relativamente comuni. Buono anche questo.
Punto quarto: lo sviluppo e lo svolgimento della trama.
Metto sempre per ultimo questo punto perché in uno yaoi non ce ne può fregare di meno, ma c'è anche questo e, ragazze belle, bisogna dirlo, in questo yaoi è praticamente assente. Cioè, sì, è vero, l'amore dei due protagonisti cresce eccetera eccetera, ma guardando in faccia alla realtà... non c'è nulla. È uno sviluppo vuoto, con qualche cliché, praticamente inesistente.
Nonostante questo, il voto rimane alto - un 7! Sputaci sopra!- perché è uno yaoi oggettivamente gradevole, non eccessivamente spinto e che, diciamocelo, io ho riletto più di una volta. Consigliato anche per chi è alle prime armi col genere, come tutti i lavori di questa autrice.
Punto primo: la trama.
In sé non è tanto malaccio. Non è un granché, si sta parlando sempre di uno yaoi, però ha per lo meno un minimo di filo logico. La si può vedere tranquillamente, perciò non mi metterò a ripeterla, e ogni buona yaoista di questo mondo dovrebbe apprezzarla solamente leggendo quelle poche righe riportate sopra, che sono effettivamente tutto quello che c'è nel manga. Praticamente nulla di più. Quindi, molto semplice, molto yaoi, carina, nulla di speciale.
Punto secondo: il disegno.
Ho detto sopra che amo questa autrice. Ed è vero, la adoro, e uno dei motivi per cui la adoro (e, sinceramente, il motivo per cui ho iniziato a leggere tutti i suoi lavori) è il disegno. È molto bello, preciso e dettagliato, eppure delicato... È molto gradevole. Anche nelle scene più spinte, che restano comunque molto leggere, non c'è nulla di spiacevole alla vista: è tutto molto carino a vedersi. È ben fatto, a mio modesto parere. Se dovessi contare solo quello, darei a questo manga un bellissimo 9. Ma diciamo che ci sono anche altre cose da contare.
Punto terzo: i personaggi.
Beh... niente affatto male. Tralasciamo per un attimo la psicologia e guardiamoli solo fisicamente. Che vogliamo dire? Bei ragazzi. E bei ragazzi = tanto amore da parte di noi fanciulle. E questa è la prima cosa che ci dovrebbe rassicurare. Senza contare il fatto che nessuno dei due è particolarmente muscoloso o alto rispetto all'altro: sono abbastanza proporzionati. Potremmo anche scambiare l'uke col seme, sotto questo punto di vista. Beh, buono!
Ok, e ora pensiamo un attimo al loro carattere. Anche qui, nulla di eccelso o divino, ma un minimo di introspezione c'è, in quantità pari per entrambi i protagonisti. Nulla di straordinario, dunque, ma neanche di strambo (tipo gente che non si incavola mai e che è pura come una colombella, oppure fratelli maggiori che si divertono a mettere banane nel... insomma... dei fratelli minori o viceversa), persone relativamente comuni. Buono anche questo.
Punto quarto: lo sviluppo e lo svolgimento della trama.
Metto sempre per ultimo questo punto perché in uno yaoi non ce ne può fregare di meno, ma c'è anche questo e, ragazze belle, bisogna dirlo, in questo yaoi è praticamente assente. Cioè, sì, è vero, l'amore dei due protagonisti cresce eccetera eccetera, ma guardando in faccia alla realtà... non c'è nulla. È uno sviluppo vuoto, con qualche cliché, praticamente inesistente.
Nonostante questo, il voto rimane alto - un 7! Sputaci sopra!- perché è uno yaoi oggettivamente gradevole, non eccessivamente spinto e che, diciamocelo, io ho riletto più di una volta. Consigliato anche per chi è alle prime armi col genere, come tutti i lavori di questa autrice.