Recensione
Vagabond
6.0/10
Il succo della storia è molto semplice: è la biografia del più famoso samurai giapponese, tale Musashi Miyamoto. In realtà trattasi di un adattamento, quindi con alcune variazioni, basato sul romanzo biografico "Musashi".
Dato il soggetto era essenziale riuscire a mantenere freschezza nella narrazione, e purtroppo l'autore riesce nel proposito solo in pochi punti, troppo preso dal filosofeggiare sul tema della forza rendendo i personaggi monodimensionali oltre che ridondanti.
Per quanto riguarda l'aspetto grafico ci troviamo di fronte ad uno dei maestri del fumetto tutto. Anatomie estremamente naturali e paesaggi ricchi fin nei minimi particolari sono una gioia per gli occhi; unica cosa che smorza, ma solo in minima parte, l'entusiasmo è la poca diversificazione dei volti, oltre alla tendenza a riciclare tavole realizzate in capitoli precedenti.
Dato il soggetto era essenziale riuscire a mantenere freschezza nella narrazione, e purtroppo l'autore riesce nel proposito solo in pochi punti, troppo preso dal filosofeggiare sul tema della forza rendendo i personaggi monodimensionali oltre che ridondanti.
Per quanto riguarda l'aspetto grafico ci troviamo di fronte ad uno dei maestri del fumetto tutto. Anatomie estremamente naturali e paesaggi ricchi fin nei minimi particolari sono una gioia per gli occhi; unica cosa che smorza, ma solo in minima parte, l'entusiasmo è la poca diversificazione dei volti, oltre alla tendenza a riciclare tavole realizzate in capitoli precedenti.