Recensione
Ranma 1/2
10.0/10
La storia più bella in assoluto! In particolare il legame che lega Ranma e Akane, non ha niente a che fare con quell'amore sdolcinato tutto "i love", ma è un più veritiero aspetto di un legame di amore e odio.
La gente è strana prima si odia e poi si ama…
Vediamo all'inizio un Akane gentile con Ranma ragazza ma nello stesso momento che scopre la vera identità di Ranma, trasformarsi e tramutare quel amicizia in odio e poi amore.
Gelosie da entrambi e piccole gentilezze e strane avventure fanno si che i si avvicinino sempre di più fino ad aver bisogno l'uno dell'altra, il loro essere cambia… il manga presenta molti più aspetti interessanti rispetto alla serie anime, ma non mancano i triangoli amorosi di cui l'autrice non riesce a fare a meno e i combattimenti, con vignette sempre divertenti.
Come disse la stessa autrice in un intervista lei stessa affermo di aver un po' timore ad trattare una storia che avesse come protagonista un ragazzo, invece di una ragazza come sue opere precedenti e così Ranma diventò mezzo, io considero Ranma il miglior lavoro della Takahashi in assoluto!
il suo modo di disegnare rende le vignette più semplici da attirare l'attenzione dove serve.
Da consigliare e da far si che le nostre generazioni future non si dimentichino di opere con una storia così semplice, ma anche così entusiasmante… anche se per il finale appunto… Ranma non ha mai fine
La gente è strana prima si odia e poi si ama…
Vediamo all'inizio un Akane gentile con Ranma ragazza ma nello stesso momento che scopre la vera identità di Ranma, trasformarsi e tramutare quel amicizia in odio e poi amore.
Gelosie da entrambi e piccole gentilezze e strane avventure fanno si che i si avvicinino sempre di più fino ad aver bisogno l'uno dell'altra, il loro essere cambia… il manga presenta molti più aspetti interessanti rispetto alla serie anime, ma non mancano i triangoli amorosi di cui l'autrice non riesce a fare a meno e i combattimenti, con vignette sempre divertenti.
Come disse la stessa autrice in un intervista lei stessa affermo di aver un po' timore ad trattare una storia che avesse come protagonista un ragazzo, invece di una ragazza come sue opere precedenti e così Ranma diventò mezzo, io considero Ranma il miglior lavoro della Takahashi in assoluto!
il suo modo di disegnare rende le vignette più semplici da attirare l'attenzione dove serve.
Da consigliare e da far si che le nostre generazioni future non si dimentichino di opere con una storia così semplice, ma anche così entusiasmante… anche se per il finale appunto… Ranma non ha mai fine