Recensione
Air Gear
8.0/10
Air Gear è un manga shonen disegnato da Ogure Ito, in arte "Oh!Great" che ricordiamo anche per Inferno&Paradiso, composto da 37 volumi. Il genere è misto fra combattimento, fantascienza, sportivo ed ecchi. La trama, per quanto semplice, riesce ad incuriosire il lettore e a dare un senso di finalità alla storia. Ikki è il classico protagonista da shonen, volgare e fico e con un'iniziale classica debolezza che verrà migliorata con le solite sessioni di allenamento assurde e nonsense.
Che cos'è allora che rende grande Air Gear?
Il variegatissimo cast di personaggi, ognuno con la sua personalità e design particolare che riuscirà sempre a conquistarti. Ogni combattimento fra "storm riders" è disegnato rasentando la perfezione da Oh!Great sia in dinamiche che in stile. Infatti uno dei più grandi pregi di quest'opera è appunto il disegno che, pagina per pagina, stupisce sempre di più il lettore, divertendolo con scene comiche o con battaglie epocali degne di essere registrate negli annali del fumetto. Ogni avversario, ogni antagonista e ogni personaggio ha un suo perché, con la sua storia "triste o meno alle spalle" che lo ha condizionato, portandolo ad essere ciò che è nel presente.
L'idea dei pattini futuristici come "arma" è geniale. Riesce a dare quel pizzico di entusiasmo in più nelle battaglie, mescolando il combattimento a puro sport, con regole, tipologie di gare, classificazioni e tornei.
Il fanservice è praticamente onnipresente nell'opera già dalle prime pagine, con scene di nudo ma anche di stupro esplicito "il che lo rende un'opera non tanto leggibile per un bambino".
E' presente anche un fattore psicologico riguardante tradimenti e ferite, amori e odi e l'influenza che genera il cielo "letteralmente" su alcuni dei personaggi principali.
Nonostante questi fattori, l'opera rimane di puro intrattenimento e non da grandissimi valori morali "forse giusto alla fine" e non va assolutamente giudicata come tale. In alcune parti la narrazione rallenta diventando anche noiosa, ma varrà la pena di pazientare perché ad ogni parte noiosa ne susseguirà una epocale che vi gaserà come non mai.
Esiste anche una versione anime, ma la sconsiglio fortemente perché molto più noiosa rispetto al fumetto.
Ne consiglio la lettura.
Voto: 8.4
Che cos'è allora che rende grande Air Gear?
Il variegatissimo cast di personaggi, ognuno con la sua personalità e design particolare che riuscirà sempre a conquistarti. Ogni combattimento fra "storm riders" è disegnato rasentando la perfezione da Oh!Great sia in dinamiche che in stile. Infatti uno dei più grandi pregi di quest'opera è appunto il disegno che, pagina per pagina, stupisce sempre di più il lettore, divertendolo con scene comiche o con battaglie epocali degne di essere registrate negli annali del fumetto. Ogni avversario, ogni antagonista e ogni personaggio ha un suo perché, con la sua storia "triste o meno alle spalle" che lo ha condizionato, portandolo ad essere ciò che è nel presente.
L'idea dei pattini futuristici come "arma" è geniale. Riesce a dare quel pizzico di entusiasmo in più nelle battaglie, mescolando il combattimento a puro sport, con regole, tipologie di gare, classificazioni e tornei.
Il fanservice è praticamente onnipresente nell'opera già dalle prime pagine, con scene di nudo ma anche di stupro esplicito "il che lo rende un'opera non tanto leggibile per un bambino".
E' presente anche un fattore psicologico riguardante tradimenti e ferite, amori e odi e l'influenza che genera il cielo "letteralmente" su alcuni dei personaggi principali.
Nonostante questi fattori, l'opera rimane di puro intrattenimento e non da grandissimi valori morali "forse giusto alla fine" e non va assolutamente giudicata come tale. In alcune parti la narrazione rallenta diventando anche noiosa, ma varrà la pena di pazientare perché ad ogni parte noiosa ne susseguirà una epocale che vi gaserà come non mai.
Esiste anche una versione anime, ma la sconsiglio fortemente perché molto più noiosa rispetto al fumetto.
Ne consiglio la lettura.
Voto: 8.4